USA: JENNA BUSH SCEGLIE LA TV, SARA’ GIORNALISTA SULLA NBC

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EST:USA
2009-08-31 16:44
USA: JENNA BUSH SCEGLIE LA TV, SARA’ GIORNALISTA SULLA NBC
UNA DELLE INDOMABILI EX ‘PRIME GEMELLE’ SI OCCUPERA’ DI SCUOLA
WASHINGTON
(di Marcello Campo) (ANSA) – WASHINGTON, 31 AGO – Jenna Bush, dalla Casa Bianca al giornalismo televisivo. Una delle indomabili ex “prime gemelle” della scorsa amministrazione, a ventisette anni, decide di tentare la fortuna nel campo dei media. Si occuperà  dei temi della scuola, nel “Today Show”, il programma di punta del mattino della Nbc, molto popolare negli States. Il suo debutto dietro le telecamere è previsto presto, già  nel prossimo mese. Jenna farà  i suoi servizi una volta al mese, in modo da continuare a lavorare come insegnante in una scuola parificata a Baltimora, la città  dove vive dopo essersi sposata l’anno scorso. “Non era quello che ho sempre sognato di fare. Tuttavia – osserva la figlia dell’ex presidente – credo che la cosa più importante nella vita sia avere la mente aperta ai cambiamenti. Spero di riuscire a raccontare i temi che mi hanno sempre appassionato come la formazione scolastica, i problemi delle donne e dell’infanzia”. La sua decisione è in linea con quella di altre figlie di esponenti di spicco del partito repubblicano. Come lei, anche Maghan Mc Cain e Liz Cheney, in passato hanno scelto di lavorare nel mondo dell’informazione. Jim Bell, il produttore del Today Show, ha detto di averla voluta al “Today” dopo aver notato la sua disinvoltura davanti alle telecamere. Jenna ha già  partecipato in qualità  di ospite al programma per il quale lavorerà , in occasione della presentazione di “Anà s story”, il suo libro dedicato alla storia di una giovane ragazza madre, malata di Aids, che Jenna conobbe durante uno stage all’Unicef, in America Latina. Jenna, assieme alla gemella presidenziale Barbara, durante i loro otto anni alla Casa Bianca sono state un vero incubo per gli addetti alla loro sicurezza. Lo rivela l’ultimo libro del giornalista Ronald Kessler sui retroscena dell’attività  degli agenti segreti incaricati di proteggere i presidenti americani. Con le gemelle Bush – scrive Kessler – la missione è stata particolarmente ardua. Le ragazze, infatti, avrebbero inventato di tutto pur di scappare al controllo degli agenti. Jenna, ad esempio, sarebbe passata più volte con il rosso nell’intento di seminare le guardie del corpo, costringendo i servizi segreti a mettere la sua auto sotto sorveglianza. Per non parlare, poi, delle volte in cui gli uomini del presidente sono dovuti andare a recuperare lei e il suo ragazzo ubriachi, salvandoli da qualche rissa. (marcello.campo@ansa.it) (ANSA).
CAP/ S0B ST3 S91 QBXB