07 Sep 2009 09:27 CEDT Telecom I.: Fossati, impraticabile fusione con Telefonica (Mi.Fi)
MILANO (MF-DJ)–A margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio, Marco Fossati, patron di Findim (5% in Telecom), ha sollevato la questione sul fatto se avere Telefonica tra i soci stabili di Telecom puo’ portare valore o frenare la crescita dell’azienda.
E’ quanto si legge in un articolo pubblicato su Milano Finanza, dove viene spiegato come il ragionamento di Fossati, si basa sull’idea che o Telecom Italia procede ad un integrazione industriale con Telefonica, o nel caso in cui cio’ sia impraticabile per varie ragioni, e’ meglio separare il destino dei due operatori. Infatti, prosegue Fossati “avere Telefonica tra i soci ha gia’ creato parecchi problemi in alcuni paesi ed altri potrebbero essere a rischio”, sottolineando ancora come “o si fa integrazione dal punto di vista industriale o si trova una soluzione definitiva che parta dal piano industriale anche ipotizzando alternative di partnership”.
Lo stesso piano industriale di Telecom messo a punto dall’a.d. Franco Bernabe’, pur avendo ridato efficienza alla societa’ a giudizio di Fossati “non e’ un piano strategico ma un piano di cessioni. Adesso ci vogliono alleanze ed una maggiore presenza nei paesi di crescita”.
Se poi si nota come il ragionamento dell’ex patron Star assomiglia a quello che stanno facendo i vertici di Mediobanca e Intesa Sanpaolo, allora un nuovo riassetto nell’azionariato della compagnia telefonica sembra sempre piu’ imminente. “in Telco non siamo interessati ad entrare” ha pero’ precisato Fossati, aggiungendo, infine, che se gli attuali azionisti della holding, a partire dalla stessa Telefonica, dovessero decidere di procedere alla scissione contemplata nei patti parasociali, Telco possa continuare ad essere la cassaforte in cui custodire il pacchetto di maggioranza relativo a Telecom, laciando cosi’ ogni soluzione aperta. red/dod
(END) Dow Jones Newswires
September 07, 2009 03:27 ET (07:27 GMT)
Copyright (c) 2009 MF-Dow Jones News Srl.