Tv/ Don Mazzi: Sit-com Marcuzzi? A porcherie non c’è mai fine

Condividi

Apc-Tv/ Don Mazzi: Sit-com Marcuzzi? A porcherie non c’è mai fine

Bollini? Certe cose in tv non si devono fare e basta

Roma, 10 set. (Apcom) – Dura critica di don Antonio Mazzi alla nuova sketch comedy di Italia Uno ‘Così fan tutte’ di Alessia Marcuzzi e Debora Villa, partita lunedì e in onda tutti i giorni alle 20. “Il fondo non è mai finito – dice don Mazzi interpellato ad Apcom alla richiesta di un commento sulle scene spinte e su un certo tipo di linguaggio utilizzato nella sit-com che da ieri va in onda con il bollino giallo, anziché verde – mi dà  l’impressione che ognuno vuole fare le porcherie più grosse.
Anche l’idea dei bollini rossi e verdi – prosegue il prete ‘televisivo’ – mi fanno ridere. Certi programmi non si devono fare e basta. Non c’entrano i bollini”.

“Sempre più spesso – prosegue il sacerdote – il linguaggio, le sequenze di immagini, sono di basso livello e vergognose. Mi domando dove vogliamo arrivare. Italia 1 è sempre stata una rete un po’ spintarella – ribadisce don Mazzi – anche con comici di bassissimo profilo con linguaggi spinti. Se andiamo anche più in là , domando al padrone di queste reti di prendere delle decisioni”.

Dura critica al programma della Marcuzzi-Villa viene espressa anche da Luca Borgomeo, presidente di Aiart. “Oramai le televisioni sembrano fare a gara per ottenere la palma del trash migliore. Avvilisce – prosegue – che per un pugno di soldi o un punto in più di share – ammesso che abbiano più ascoltatori – si sorvola e non si tiene conto dei danni che certe trasmissioni possono procurare non solo ai giovani e ai minori, ma all’intera collettività , veicolando messaggi devastanti e offensivi del comune senso non solo del pudore ma della vita collettiva. C’è da augurarsi – conclude Borgomeo – che i telespettatori incomincino a penalizzare questi veri e propri avventurieri del trash”.