“Durante i due anni di esperienza aziendale ho potuto approfondire al meglio alcuni aspetti davvero interessanti sulla struttura e il funzionamento di un gruppo importante come Mediaset, ma al giornalista piace fare il giornalista e quando mi hanno offerto la possibilità di fare il condirettore della testata dove sono nato e cresciuto non potevo che accettare”.
Giovanni Toti ritorna così a Studio Aperto come condirettore, chiamato accanto a sé da Mario Giordano, anche lui rientrato alla guida del telegiornale di Italia 1 dopo un biennio al timone del Giornale. E Toti dovrà supportare Giordano, che abbina la direzione del tg a quella delle Nuove iniziative news, nuova area dipendente dalla direzione generale news di Mauro Crippa, che dovrà sviluppare o riformare prodotti in linea con un editore sempre più multicanale come Mediaset.
“Studio Aperto era già solido e la direzione di Mulè l’ha ulteriormente rafforzato con un’edizione delle 12,25 con oltre 3 milioni di spettatori”, afferma Toti. “Il tg delle 18,30, un orario strano in cui però si attira molto pubblico giovane, deve ora fare anche i conti con uno spazio di grande successo come ‘Pomeriggio 5’. Comunque, il prodotto Studio Aperto non è sostanzialmente cambiato”.
(La versione integrale dell’articolo è sul mensile Prima Comunicazione n. 398, Settembre 2009)