Nella tornata di nomine che all’inizio di agosto ha ribaltato Radio Rai, c’è anche quella di Flavio Mucciante che somma la guida di Radio2 e la delega alla direzione della testata giornalistica Gr2. Affidando di fatto la responsabilità dell’informazione che va in onda su Radio2 allo stesso direttore del canale, comincia a prendere forma la riorganizzazione di cui in Viale Mazzini si parla da un po’, uno ‘spacchettamento’ che a ogni canale assegna una sua testata giornalistica autonoma. Al momento però la catena di comando rimane invariata sotto un’unica struttura (il Giornale Radio Rai), guidata dal neo direttore Antonio Preziosi, a cui fa capo tutta l’informazione, gestita per fasce orarie (mattina, pomeriggio, sera) e quindi assegnata alle diverse testate (Gr1, Gr2 e Gr3).
Nato a Roma il 14 maggio 1961, dopo gli studi classici Flavio Mucciante comincia la carriera di giornalista lavorando soprattutto nell’area cattolica. Collabora con Avvenire e Radio Vaticana per cui segue, tra l’altro, l’ostpolitik del Vaticano ai tempi di Giovanni Paolo II. Professionista dal 1990, entra in Rai nel 1991, assegnato prima al Gr2, poi al Gr1. Nel 1997 è al Tg2 come caporedattore cronaca, dove trascorre quasi sei anni occupandosi in particolare di terrorismo e di temi caldi come il processo Andreotti.
(La versione integrale dell’articolo è sul mensile Prima Comunicazione n. 398, Settembre 2009)