Apc-Rcs/ Marchetti: Turbato da citazione Angelo Rizzoli
A 30 anni distanza si chiede nullità su nuovi assetti Corsera
Milano, 28 set. (Apcom) – “Potete immaginare tutto il mio turbamento nel leggere in questo weekend l’atto di citazione in cui oggi, a trent’anni di distanza, si chiede di dichiarare la nullità di tutti quei passaggi che portarono ai nuovi assetti del Corriere della Sera”. Lo ha detto oggi il presidente del gruppo Rcs, Piergaetano Marchetti, durante un convegno all’Università Bocconi in memoria di Giorgio Ambrosoli (ucciso nel 1979) e Paolo Baffi (scomparso nel 1989). Incontro durante il quale sono stati ripercorsi alcuni momenti bui della storia italiana, caratterizzati anche dall’intreccio tra criminalità e P2.
L’8 settembre scorso, in un’intervista rilasciata a ‘Libero’, Angelo Rizzoli aveva preannunciato di voler intentare una causa con la richiesta fino a 715 milioni di risarcimento contro coloro che ritiene l’abbiano a suo tempo “depredato” del Corriere della Sera. Tra questi, oltre allo stesso Marchetti, Giovanni Bazoli (quale rappresentante legale di Intesa SanPaolo e di Mittel spa, per quest’ultima insieme a Roman Zaleski), Giuliano Zuccoli (presidente Edison ) e Giovanni Arvedi (imprenditore siderurgico di Cremona). Rizzoli chiama cioè in causa gli ‘eredi societari’ di quella che fu la cordata che prese il quotidiano di via Solferino e che era composta da Gemina, Meta, Mittel e Arvedi.