RAI:CICCHITTO “CONTESA PER D’ADDARIO OSPITE INDICE FAZIOSITA’ E DEGRADO”
ROMA (ITALPRESS) – “Il fatto che ben due trasmissioni Rai, ‘AnnoZero’ e ‘In 1/2h’, si siano contese la presenza di Patrizia D’Addario con la vittoria della prima e’ l’indice non solo dell’esplosione di una faziosita’ politica mai prima verificatasi, ma anche di un autentico e profondo degrado”. Lo dice Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, in una nota.
“A parte ‘Porta a porta’, che e’ fondamentalmente neutrale – aggiunge Cicchitto – esistono in Rai una serie di talk show e di cosiddetta satira politica, ‘L’Infedele’, ‘Ballaro”, ‘Parla con me’, ‘Annozero’, ‘Report’, ‘Chetempochefa’, ‘In 1/2h’, tutti orientati politicamente a sinistra con gradazioni diverse di faziosita’. Ne’ ci lasciamo imbrogliare dalla retorica sulla liberta’ della satira, una satira che ha un tasto solo, quello di Berlusconi, diventa solo faziosita’ pura. La Rai come azienda deve porsi due problemi di fondo. Il primo non e’ costituito dallo sciopero organizzato del canone, ma dal suo rigetto spontaneo da parte di milioni di telespettatori che non vedono minimamente rispecchiati in questa Rai le loro sensibilita’. Il secondo e’ costituito dall’assenza in questa fascia assai importante di trasmissioni-dibattito di un autentico pluralismo, a parte la variante impazzita costituita da ‘Annozero’ nella quale e’ consentito a un signore, Travaglio, di poter dire quello che vuole in prima serata senza contraddittorio”.
RAI:CICCHITTO “CONTESA PER D’ADDARIO OSPITE INDICE FAZIOSITA’ E…-2-
Secondo Cicchitto “a questo punto il presidente, il direttore generale, i membri del consiglio di amministrazione sono di fronte a un problema di fondo con il quale devono fare i conti. Finora le risposte sono largamente insoddisfacenti e segno dell’arroccamento di una parte e dei complessi di inferiorita’ dell’altra. In questo quadro, accompagnato da una realta’ della stampa italiana il cui indubbio pluralismo vede comunque la prevalenza di orientamenti antigovernativi o di totale indipendenza, la manifestazione del 3 ottobre e’ l’intreccio fra una manifestazione di propaganda e una cosa poco seria”