RUSSIA: POLITKOVSKAIA; LA RICORDANO IN 700, CORI ANTI PUTIN
MOSCA
(ANSA) – MOSCA, 7 OTT – Il terzo anniversario dell’uccisione della giornalista di opposizione Anna Politkovskaia è stato ricordato oggi a Mosca con un comizio organizzato dal suo giornale, Novaia Gazeta, al quale hanno partecipato circa 700 persone, il doppio di quelle per le quali era stata concessa l’autorizzazione. I manifestanti, che hanno anche gridato lo slogan ‘La Russia senza Putin’, tenevano in mano garofani rossi e un foglio con le foto dei 22 giornalisti morti in questi ultimi nove anni. La cerimonia, svoltasi davanti alla stazione di Cistie Prudi, é cominciata con un minuto di silenzio alle 16.03, l’ora in cui il killer della Politkovskaia esplose il primo colpo di pistola nell’ascensore della sua abitazione. “Se dovessimo osservare un minuto di silenzio per tutti i giornalisti morti nell’esercizio delle loro funzioni dal 1993 ad oggi dovremmo stare zitti per cinque ore”, ha osservato il presidente della fondazione per la trasparenza Alexei Simonov. Poi sul palco si sono avvicendati il direttore di Novaia Gazeta, Dmitri Muratov, che si è chiesto come abbia potuto espatriare il presunto killer della giornalista, ed esponenti dei difensori dei diritti umani e dell’opposizione, come l’ex premier Mikhail Kasianov e l’ex vicepremier Boris Nemtsov. Presenti tra la folla anche i figli della Politkovskaia, Ilia e Vera, e Aleksandr Podrabinek, il giornalista anti Urss costretto a nascondersi perché perseguitato dal movimento giovanile filoputiniano Russia Unita.