EDITORIA: 120 ANNI UNIONE SARDA; ZUNCHEDDU,FUTURO? CI SAREMO
CAGLIARI
(ANSA) – CAGLIARI, 13 OTT – “In qualunque modo i nostri attuali lettori, telespettatori, radioascoltatori e internauti decideranno di informarsi nel futuro più o meno lontano, noi dovremo esserci. E ci saremo”. E’ quanto sottolinea Sergio Zuncheddu, editore dell’Unione Sarda, nella prima delle quattro pagine speciali, poste come sovracopertina, dedicate ai 120 anni del quotidiano di Cagliari. Il primo numero dell’Unione Sarda uscì il 13 ottobre 1889 e Zuncheddu – in un pezzo-cronistoria intitolato “Da dove veniamo, chi siamo e dove vogliamo andare” – spiega di essersi spesso domandato cosa il fondatore, Francesco Cocco Ortu, abbia pensato nel prendere in mano quel primo numero. “Mi fa piacere pensare che il primo editore di questo giornale avesse in mente di creare qualcosa che gli sopravvivesse e che diventasse ciò che poi l’Unione Sarda è diventata: memoria e testimonianza quotidiana dell’identità della gente di Sardegna”. Quanto al futuro Zuncheddu annuncia che il Gruppo (oltre al quotidiano, comprende Videolina, Radiolina e Unionesarda.it) punta a soddisfare i bisogni informativi dei sardi in Sardegna e dei sardi nel mondo 24 ore su 24 “la mattina a casa o in ufficio con il quotidiano, in macchina con la radio, la sera con la televisione e in qualunque altro luogo con il web o con il telefonino”. “Saremo presenti – conclude – perché di ciò che facciamo oggi per il nostro attuale piacere e per la nostra contingente gratificazione, potranno beneficiare coloro che in futuro verranno e che mai ci perdonerebbero di aver lasciato morire una così prestigiosa testata”.