Anche se di salute finora si è occupata solo di striscio, è su Ilaria Cuzzolin che l’editore Marco Sutter ha scommesso l’estate scorsa affidandole l’incarico di realizzare entro fine mese Più Salute, e soprattutto di creare una rete di grandi medici, professori universitari, primari e ricercatori in grado di aprire un filo diretto con i lettori. Milanese, 31 anni, figlia di un avvocato, che però in gioventù ha fatto anche l’addetto stampa dell’Istituto dei tumori (il che non guasta per i contatti che ora lei sta tessendo), si è laureata in scienze della comunicazione alla European School of Economics di Londra e ha completato la formazione con un master a Milano. Intanto, decisa a fare la giornalista come certi amici di famiglia (segnatamente Silvia Kramar e Renzo Cianfanelli) e toccata dal fuoco sacro da un incontro a 9 anni con Indro Montanelli, che le aveva vaticinato un futuro da giornalista, è andata per stage: a 18 anni nel quotidiano Og di Alfio Caruso, presto scomparso dalle edicole, quindi a Telecity (circuito 7Gold) e ad Antenna 3. Si guadagna il praticantato a Bloomberg Finanza & Mercati scrivendo di economia, collabora con le pagine dello spettacolo di Libero e con il mensile Come Stai?
(La versione integrale dell’articolo è sul mensile Prima Comunicazione n. 399, Ottobre 2009)