TLC: LUCIANI, TIM BRASIL E’ CENTRALE PER TELECOM ITALIA
SAN PAOLO
(ANSA) – SAN PAOLO, 19 OTT – La Tim brasiliana è un elemento centrale per Telecom Italia, con forti prospettive di crescita a livello strategico. Lo afferma oggi Luca Luciani, amministratore delegato di Tim Brasil, in un’intervista al quotidiano brasiliano Estado de S.Paulo. “Tim Brasil – spiega Luciani, che ne ha assunto la presidenza da dieci mesi – è centrale a causa della dinamica differente rispetto ad un mercato maturo come quello italiano. La densità di accessi in Italia è il doppio rispetto al Brasile. L’Arpu (il ricavato medio per utente) in Italia è il doppio, così come lo è la partecipazione della trasmissione dati. Ma il Brasile non è un mercato emergente, è un mercato grande che sta crescendo, è come l’Italia di quattro-cinque anni fa, quando l’Italia aveva un grande potenziale di crescita”. “Proprio a causa della crisi economica degli ultimi mesi, l’importanza di Tim Brasil in TI crescerà ulteriormente. Adesso – prosegue Luciani nell’intervista – l’Italia è un mercato maturo, senza crescita, mentre il mercato brasiliano ha una possibilità enorme di crescita. Non ci vorrà molto perché riduca la differenza di densità , di Arpu, di partecipazione dei dati”. “La strategia internazionale di Telecom Italia è molto specifica e coerente, non ha mire espansionistiche nei cinque continenti – precisa ancora Luciani – Stiamo facendo cassa sul mercato domestico per investire sul mercato brasiliano. Il valore del gruppo TI è basato sulla propria possibilità di crescita, e la crescita della Telecom Italia è in Brasile”. Proprio oggi, Citigroup ha alzato il target price di Telecom Italia da 1,20 a 1,40 euro, anche sulla base delle prospettive e dei risultati ottenuti nella ristrutturazione di Tim Brasil.