Cairo Pubblicità  – Champagne? No, ma siamo soddisfatti

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Nei primi nove mesi la concessionaria di Urbano Cairo sta già  viaggiando in chiaro segno positivo
Il sodalizio dura ininterrottamente da più di vent’anni. Uberto Fornara ha mosso i primi passi della propria carriera lavorativa in Fininvest, dove era stato assunto all’ufficio del personale dopo aver fatto un’apprezzata tesi sulla storia del gruppo di Segrate. Ma già  dal 1988 era passato a lavorare in Publitalia con Urbano Cairo, che ai tempi guidava la sede di Bologna.
Fornara è l’amministratore delegato di una concessionaria che sta dando buona prova di sé in un periodo difficile. E sta ottenendo questo risultato senza cure miracolose e senza ricorso agli effetti speciali. Si punta sui fondamentali del mestiere, sulla stabilità  e l’affiatamento di una squadra rodata e ora votata a un lavoro ancora più intenso che in passato.
Tarato su decenni di conoscenza reciproca anche il rapporto con Giuliano Cesari, il direttore generale che in seno alla concessionaria ha la responsabilità  della carta stampata; il direttore operations è Mario Cargnelutti, mentre Sergio Deliso segue da vice dg anche le centrali media. Marco Pompignoli è il direttore amministrativo che segue sia l’editore che la concessionaria. E quindi c’è Andrea Ancora, che ha la responsabilità  delle attività  legate a Torino, si occupa delle iniziative speciali e guida la ‘divisione Milano’. “E poi non dimentichiamo che c’è Urbano Cairo”, sottolinea Fornara, “che in questo ultimo anno si è speso più che mai in prima linea; è molto presente sia in concessionaria che con i clienti e il suo impegno contribuisce a fare la differenza in periodi difficili come questo”.

La versione integrale dell’articolo è sul mensile Prima Comunicazione n. 399 – ottobre 2009