Apc-Espresso/Utile netto 9 mesi a 1,2 mln(-97,2%),ricavi 640,9mln -2-
Non si prevedono significativi scostamenti restante parte anno
Roma, 21 ott. (Apcom) – Per la restante parte dell’anno “non si prevedono significativi scostamenti” rispetto ai risultati fin qui registrati, spiega l’Espresso.
La stampa, con un calo del 23,9%, è tra i settori più colpiti: i quotidiani a pagamento hanno registrato una flessione leggermente più contenuta (-20,2%), mentre più accentuata è risultata quella dei periodici (-28,8%) e dei quotidiani free (-27,4%). Anche la radio ha mostrato una diminuzione significativa (-15,8%), seppur meno grave di quella della stampa, mentre la performance resta positiva per internet la cui raccolta cresce del 6,2%.
In termini di tendenza, il calo degli investimenti pubblicitari rispetto all’esercizio 2008 si sta attenuando in corso d’anno; tuttavia tale evoluzione – spiega la società – è dovuta al progressivo indebolimento degli investimenti registratosi nel corso del 2008 e non ad una ripresa del mercato.
Parallelamente, in un contesto di calo dei consumi, anche le diffusioni delle testate quotidiane e periodiche hanno registrato un andamento negativo, con una diminuzione del 6,5% per i quotidiani, del 7,2% per i settimanali e del 9% per i mensili (fonte ADS a giugno).
In questo contesto “estremamente critico”, il Gruppo “sta implementando un piano organico di misure atte sia a contrastare l’impatto del calo di fatturato sulla redditività , mediante una sostanziale riduzione dei costi, sia a garantire il necessario sviluppo”.
In particolare, sono stati varati interventi di riduzione dei costi che comporteranno un risparmio strutturale dell’ordine di 14 0mln (-17%) rispetto all’esercizio 2008 ed i cui effetti sono già significativi nei risultati conseguiti nei primi nove mesi del 2009.
red-eco
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