Telecom/ Asati (piccoli azionisti) critica vendita Hansenet
Cessione a 900 mln, ma società ha valore libro pari a 1,45 mld
Milano, 4 nov. (Apcom) – L’associazione dei piccoli azionisti di Telecom, Asati, si schiera a fianco di Marco Fossati, presidente della Findim, contro la decisione di Telecom di vendere la controllata tedesca Hansenet.
“In riferimento alla discussione nell’ambito del prossimo Cda del 5 novembre 2009 sulla vendita di Hansenet – si legge in una nota di Asati – sembrerebbe che il contratto stilato per l’eventuale cessione della società a Telefonica preveda che qualora, successivamente alla vendita,si riscontrasse una riduzione del valore concordato, Telefonica avrebbe il diritto di sottrarre dal prezzo pattuito la differenza di valore.
Se ciò fosse vero – continua la nota – verrebbe meno il concetto riconosciuto a livello internazionale dell’equilibrio contrattuale tra l’acquirente e il venditore. Se il valore della cessione fosse superiore al prezzo pattuito l’unico beneficiario secondo questa logica sarebbe solo Telefonica” sottolinea la nota. Asati si chiede chi verrà penalizzato dalla cessione di Hansenet, se gli azionisti o il cda, avendo la società tedesca “un valore di libro di 1,45 miliardi di euro e leggendo dalla stampa di valori di cessione concordati non superiori ai 900 milioni di euro”.