TV:CONFALONIERI, GIOVANI LA GUARDANO MA IN ALTRO MODO /ANSA
PRESIDENTE MEDIASET,SE POLITICA INTERFERISCE NOMINE NO SCANDALO
MILANO
(di Marisa Alagia) (ANSA) – MILANO, 1 DIC – I giovani guardano la tv ma in modo ben diverso dagli spettatori di altre generazioni. Solo poco più della metà dei ragazzi tra i 15 e i 25 anni si siedono infatti passivamente davanti ad un televisore, gli altri guardano i programmi con altri sistemi, attraverso i quali è anche possibile interagire. “Prima l’interazione era soltanto quella di schiacciare un tasto sul telecomando”, ha detto Fedele Confalonieri, presidente Mediaset. Confalonieri ha partecipato ad un incontro con gli studenti all’Università cattolica per presentare la rivista Link-Idee per la televisione. Un dibattito coordinato dal critico televisivo Aldo Grasso, presente anche la conduttrice Daria Bignardi. Alla frammentazione (‘il digitale ha frantumato l’audicence e la plateà ) del mezzo televisivo Confalonieri ha accennato spesso. “Fino a qualche anno fa Rai e Mediaset occupavano il 90% – ha detto – ora è tanto se arriviamo all’80”. Ma la tv generalista, ha poi aggiunto, ha ancora una lunga vita davanti. “I grandi investimenti pubblicitari andranno sempre a finire la – ha spiegato – perché è ancora l’unico mezzo per ottenere risultati di massa quando si vogliono fare campagne per lanciare marchi e prodotti”. Che sia generalista o no, la televisione deve comunque continuare a fare i conti con il problema principale che è quello di saper creare contenuti. Ad una domanda sulle critiche a programmi ritenuti trash, Confalonieri ha risposto:”sono accuse che spesso vengono sfruttate da chi critica la politica per dire: guardate che è paese è questo con le sue veline…eccetera e poi fa fino parlare male della televisioné. E incalzato sul Grande Fratello (in onda su Canale 5) Confalonieri ha glissato sulla domanda se lo vede e meno per sostenere, citando una massima latina, che sui gusti non si discute. “Si può anche dire che non sia un grande modello perché ci sono dei ragazzi che stanno lì tutto sommato a non fare grandi cose, ma nel mondo in cui viviamo c’é anche questo – ha detto – E poi de gustibus…guardare dal buco della serratura piace e piace anche a tanta gente”. Parlando delle sue preferenze il presidente Mediaset ha ammesso che il canale che vede più spesso è Classica di Sky. La sua passione per la musica non è comunque mai stato un mistero al punto che, alla domanda se ha mai sponsorizzato un programma ha risposto: ‘una volta sola, ed e’ stato un programma sulla Filarmonica della Scalà . Sulle influenze o interferenze della politica sulla tv, Confalonieri ha detto di non considerare uno scandalo se la politica si occupa di nomine. Sollecitato da Daria Bignardi è tornato a parlare di Enrico Mentana, che ha lasciato Mediaset e il suo programma Matrix nel febbraio scorso. “E’ un grandissimo professionista – ha detto – ma è stato lui a dare le dimissioni, dicendo poi delle cose non accettabili sulla dirigenza”. Infine, a proposito di critiche televisive , incalzato da Grasso, Confalonieri ha detto che sono in molti a sopportarle poco. “E a casa mia – ha rivelato – il più permaloso è Antonio Ricci”.(ANSA).
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