UFFICI STAMPA: ALLARME IN SICILIA,VERTICE ASSOSTAMPA-FNSI-REGIONE
(AGI) – Palermo, 3 dic. – La necessita’ di riportare all’interno di un unico e ben definito quadro normativo l’applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico ai giornalisti impegnati negli uffici stampa delle pubbliche amministrazioni siciliane, e’ stato al centro dell’incontro tra l’assessore agli Enti Locali, Caterina Chinnici, e i rappresentanti del sindacato dei giornalisti, il vicesegretario nazionale della Fnsi, Luigi Ronsisvalle, e il segretario regionale dell’Associazione siciliana della stampa, Alberto Cicero. All’assessore Chinnici e’ stata illustrata la complessa situazione, particolarmente delicata per il mantenimento dei livelli occupazionali, determinatasi dopo che alcune amministrazioni hanno revocato le delibere relative al conferimento degli incarichi professionali e alla conseguente applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico. Piu’ in generale, e’ stato affrontato il problema della piena applicazione della legge 150 che in Sicilia dovrebbe procedere di pari passo con l’applicazione del decreto del presidente della Regione che fissa (a seguito di una contrattazione tra il sindacato, la stessa Regione, l’Anci e l’Urps) i profili professionali dei giornalisti che operano negli uffici stampa. Da parte del sindacato e’ stata sottolineata l’impellente necessita’ di un intervento che possa definire regole e procedure chiare, eliminando il rischio di interpretazioni arbitrarie e comunque distanti dallo spirito della contrattazione esperita, cosi’ come imposto dalla sentenza della Corte Costituzionale, dando al contempo certezze normative ai vertici delle burocrazie di Comuni, Province, Asl ed Enti sottoposti al controllo della Regione che intendono rispettare la volonta’ del legislatore di dotarsi di uffici stampa professionalizzati, nel pieno rispetto dell’obbligo della trasparenza degli atti amministrativi e del diritto del cittadino di essere correttamente informato. (AGI) Mrg