RAI: LAURO, VIGILANZA? UN FALLIMENTO DDL PER ABOLIZIONE
(AGI) – Roma, 4 dic. – “Devo manifestare amarezza per l’andamento dei lavori della Commissione di vigilanza Rai per la poca incisivita’ finora manifestata. Avverto, inoltre, che, progressivamente, la missione istituzionale e le finalita’ dell’organismo parlamentare appaiono destinate a sicuro fallimento. Ora sembrano svegliarsi tutti mentre in Commissione, per mesi, sono stato lasciato solo. La vigilanza Rai e’ zeppa di esponenti del cosiddetto ‘partito Rai’, che si preoccupano piu’ di non disturbare l’alta dirigenza dell’azienda, piuttosto che esercitare in concreto i compiti di vigilanza, previsti dalla legge istitutiva e dal Regolamento. Viene violato, in permanenza, l’art. 3 del Regolamento, che obbliga, ripeto obbliga, i vertici aziendali ad esibire la documentazione richiesta ai fini della vigilanza. Sono ormai mesi che, nonostante anche le sollecitazioni scritte del presidente Zavoli, attendo risposte, precise e documentate, dal direttore generale Masi su alcuni delicatissimi problemi aziendali, da me posti, legittimamente e ripetutamente, in Commissione: l’andamento storico delle entrate da canone e la concreta attivita’ antievasione; l’elenco dei salvacondotti legali ad alcune isole informative; l’ipertrofia della dirigenza, i compensi ed i responsabili delle nomine effettuate negli anni; gli appalti extraziendali e le risorse interne inutilizzate. Di questo passo, il servizio pubblico e’ segnato, come e’ stato segnato quello della vecchia Alitalia. Stessi mali aziendali, stesso risultato”. Lo dice il senatore del Pdl Raffaele Lauro. (AGI) Els