SALUTE: CERVELLO A RISCHIO TILT PER LE TROPPE “INFORMAZIONI”

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SALUTE: CERVELLO A RISCHIO TILT PER LE TROPPE “INFORMAZIONI”
(AGI) – Londra, 14 dic. – Il nostro cervello sta cambiando e la nostra capacita’ di concentrazione e’ sempre piu’ scarsa. Questo perche’ ogni giorno veniamo bombardati in media da 100.500 parole: da Internet, ai giornali, al cinema, alla televisione, alla radio, al telefono, ai videogiochi. Troppi input che affaticherebbero il nostro cervello. E’ quanto afferma una ricerca dell’Universita’ della California riportata sul quotidiano britannico Daily Mail. I ricercatori hanno stimato la quantita’ di informazioni a cui le persone sono esposte dentro e fuori casa. Ebbene, stando a questi calcoli, un adulto medio e’ esposto ogni giorno a piu’ di 100 mila parole e 34 gigabyte di informazioni. Il rischio per il nostro cervello e’ quello di andare in tilt a causa di un sovraccaricamento di informazioni. Questo, secondo i ricercatori, avrebbe gia’ modificato la struttura del nostro cervello. Susan Greenfield, una dei piu’ importanti scienziati britannici, ha piu’ volte avvertito che i siti di social network possono danneggiare il cervello dei bambini, riducendo ad esempio la concentrazione e incoraggiando i sentimenti di gratificazione immediata. L’uso del computer potrebbe addirittura ‘infantilizzare’ il cervello, rendendo difficile l’apprendimento. “Penso che una cosa e’ chiara: la nostra attenzione viene divisa a intervalli piu’ brevi e questo probabilmente non e’ buono per pensare a cose piu’ profonde”, ha detto Bohn. Ma non tutti la pensano cosi’. Secondo Colin Blakemore, neuroscienziato della Oxford University “il cervello puo’ crescere e aumentare di dimensione a seconda di come viene utilizzato”. Quindi, per la sua tesi, “l’occuparsi di queste nuove informazioni provochera’ forse la nascita di nuove cellule nervose”. (AGI) Red/Eli