Giornalismo/ Ong: Nel 2009 uccisi 121 reporter in 25 Paesi

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Giornalismo/ Ong: Nel 2009 uccisi 121 reporter in 25 Paesi
Lo rivela rapporto della Presse Emblème Campagne

Ginevra, 5 gen. (Apcom) – Cento ventuno giornalisti sono stati uccisi in 25 paesi nel 2009. Lo riferisce un rapporto dell’organizzazione non governativa Presse Emblème Campagne sottolineando che si tratta di “un numero record” (+33% rispetto a un anno fa). “Il 2009 è stato un anno nero per i mass media nel mondo”, ha sottolineato il segretario generale del Pec Blaise Lempen in un comunicato. “Dieci giornalisti al mese in media sono stati uccisi nel 2009 da gruppi armati, associazioni a delinquere, governi e in attentati terroristi”, ha aggiunto.
“Molti altri giornalisti sono stati rapiti o costretti al silenzio o all’esilio, e l’impunità  resta la regola”, secondo Lempen. Il bilancio è stato appesantito dal “più grande massacro di giornalisti della storia in una sola giornata”, secondo l’Ong: il 23 novembre 31 reporter sono stati massacrati nella provincia di Mindanao, nel sud delle Filippine. Nella lista dei Paesi più pericolosi per i giornalisti ci sono, tra gli altri, il Messico, la Somalia, il Pakistan, la Russia e l’Iraq.

(Fonte Afp)
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