Apc-Editoria/ Fammoni (Cgil): Metodo governo inaccettabile
Certezza su risorse e diritto soggettivo
Roma, 13 gen. (Apcom) – “Il metodo seguito dal governo, che da anni alternativamente interviene sulle risorse e sul diritto soggettivo, è inaccettabile”. Lo ha affermato oggi il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, nel corso dell`iniziativa promossa oggi dalla Fnsi e da Mediacoop, insieme all’associazione Articolo21 e ai cdr dei giornali cooperativi, no profit e di partito. Secondo il dirigente sindacale “questo modo di fare, oltre a porre un serio problema di pluralismo e di liberà più volte denunciato, rappresenta un meccanismo insopportabile per le aziende editoriali e i suoi lavoratori, con pesanti ricadute sulla continuità della produzione e sull`occupazione di oltre 4.000 persone”.
Per Fammoni “la crisi già provoca problemi enormi, non c`è alcun bisogno anche di quelli provocati dal Governo. Per questo c`è bisogno che si diano immediate certezze sulle risorse e sul ripristino del diritto soggettivo, cancellato dalla Legge Finanziaria, con lo strumento più rapido possibile. Il Governo rispetti gli impegni pubblicamente assunti e non cavalchi l`idea di una distribuzione discrezionale delle risorse assolutamente inaccettabile. Per ottenere questo risultato si prendano tutte le iniziative necessarie: parlamentari, editoriali e sindacali. Il Governo non usi come alibi per temporeggiare gli “abusi e situazioni non in regola”.
Il segretario confederale ha, inoltre, ricordato come “il mondo del`editoria ha avanzato da tempo proposte concrete sul tema e si è detto disponibile a condividere gli interventi necessari. Non lo si è voluto fare e non a caso i più volte annunciati stati generali dell`editoria non sono mai stati convocati. Per noi, se si ripristina immediatamente una situazione che consente alle imprese di sopravvivere e di non perdere lavoro, il 2010 è l`anno della riforma. E misurandoci sulla coerenza – conclude Fammoni – credo sia possibile da subito proporre e programmare stati generali dell`editoria, promossi direttamente dal più ampio schieramento di associazioni datoriali, sindacali, dei consumatori e dell`informazione”.
red-eco
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