RAI: RIZZO NERVO, ANCHE IMPRESE E ENTI EVADONO CANONE

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RAI: RIZZO NERVO, ANCHE IMPRESE E ENTI EVADONO CANONE
MANCATO INTROITO OLTRE 1 MLD, NON SAREBBE DIFFICILE FARLI PAGARE
ROMA
(ANSA) – ROMA, 15 GEN – Ad evadere il canone Rai non sono soltanto i cittadini, ma anche imprese ed enti che hanno il televisore per usi ‘fuori dall’ambito domesticò. E il mancato introito, in questo caso, “supera abbondantemente il miliardo”. Lo denuncia Nino Rizzo Nervo, consigliere Rai, in un articolo che uscirà  domani sul quotidiano Europa. Oltre ai “circa cinque milioni e mezzo di evasori totali di quell’imposta (il 26,1%) che hanno sottratto, non soltanto alla Rai ma innanzi tutto allo Stato, dal 2005 al 2008 ben 2 miliardi e 280 milioni di euro”, scrive Rizzo Nervo, “c’é un’altra sacca di evasione del canone di cui, però, nessuno parla che sarebbe invece facilmente aggredibile. Basta andare sul sito www.abbonamenti.rai.it per scoprire che i “canoni” sono due: quello ‘ordinario’ di 109 euro dovuto per intenderci dalle famiglie, e quello ‘speciale’ che ha vari importi: da 195,31 euro a 6510,13 euro”. E’ dovuto appunto per usi ‘fuori dall’ambito domesticò”. A dover pagare, insiste Rizzo Nervo, sono “amministrazioni pubbliche (ad es. comuni, regioni, ministeri, enti, guardia di finanza, polizia, ospedali, ecc.) o di uffici privati (imprese, banche, studi professionali, case di cura, navi, aerei e persino le imbarcazioni da diporto se intestate ad una società )”. Tutte categorie “alle quali non sarebbe difficile far pagare il canone. Una recente indagine dell’Associazione Contribuenti Italiani (www.Contribuenti.it) ha rivelato che l’83% delle imprese dichiara di evadere il canone soltanto perché l’amministrazione finanziaria, anche se ci sfuggono le ragioni, nel corso delle verifiche fiscali non richiede la prova del pagamento. Per gli uffici pubblici, centrali e periferici, sarebbe sufficiente una circolare ministeriale o dell’Agenzia delle entrate. Non vedo del resto – conclude Rizzo Nervo – perché il ministero dell’Economia e delle Finanze che il canone lo paga (o almeno così penso che sia, rifiutandomi di immaginare che possa evaderlo proprio chi è preposto alla lotta agli evasori) possa consentire a comuni, regioni, assessorati, università , ospedali, enti, imprese, società  ecc. di eludere la legge. Per quanto riguarda i partiti conto molto, adesso che lo sanno, sulla loro sensibilità  civica”. (ANSA).
MAJ/ S0A QBXB