CINEMA: TORNA IL SUNDANCE, LONTANO DA HOLLYWOOD / ANSA
26/A EDIZIONE DEL FESTIVAL DEGLI INDIPENDENTI CREATO DA REDFORD
LOS ANGELES
(ANSA) – LOS ANGELES, 19 GEN – Ritorna per la sua ventiseiesima edizione il Sundance Film Festival, la manifestazione creata da Robert Redford dedicata ai film indipendenti. Dal 21 al 31 gennaio saranno presentati a Park City nello Utah 112 film, di cui 58 in concorso, provenienti da 38 nazioni diverse. Nella sezione Spotlight figura anche l’italiano (l’unico) Io sono l’amore, ritratto di una famiglia dell’alta borghesia milanese. Nel cast anche l’attrice inglese Tilda Swinton, per la regia di Luca Guadagnino, già regista di Melissa P. Il Sundance fu ideato nel 1978 per aiutare i giovani registi della scena locale a far conoscere i loro lavori, ma con il passare del tempo ha aumentato il raggio d’azione dando vita nel 1985 al festival di fama mondiale che è diventato ora. L’accostamento con il nome dell’attore Robert Redford ha portato ulteriore lustro e attenzione all’evento. Redford, noto per aver recitato in numerosi capolavori di Hollywood quali Il grande Gatsby, La Stangata e I tre giorni del condor, si trasferì nello Utah negli anni ’60 con la prima moglie, originaria della zona. Dopo essere stato coinvolto nel progetto embrionale del festival, cui cambio’ poco dopo il nome in Sundance in onore del personaggio da lui interpretalo in Butch Cassidy al fianco di Paul Newman, Redford ha reso la manifestazione uno dei più importanti trampolini di lancio per i registi indipendenti e in cerca di finanziamenti. Dal concorso sono usciti Quentin Tarantino, che vi partecipò con Le Iene, Steven Soderbergh, Paul Anderson, Robert Rodriguez e Jim Jarmusch fra gli altri. Le pellicole di successo Clerks, Saw, The Blair Witch Project, Little Miss Sunshine e Thank you for smoking hanno tutte partecipato in prima battuta alla competizione che si svolge nella località sciistica alle porte di Salt Lake City. Anche Precious, il film drammatico su una giovane afroamericana analfabeta che sta riscuotendo un enorme successo in America, dove ha vinto la notte scorsa un Golden Globe per l’interpretazione di Monique, ha ottenuto una vasta distribuzione nelle sale grazie alla vittoria come miglior film nella scorsa edizione del Sundance. Oltre al lancio di nuovi talenti, il festival sta cominciando anche ad attirare i grandi nomi di Hollywood. Quest’anno Orlando Bloom, visto nei Pirati dei Carabi e Natalie Portman (Guerre Stellari, Closer) prenderanno parte al festival in due film indipendenti dal titolo Sympathy for delicious e Hesher. La rassegna nel corso degli anni ha anche ospitato numerosi film ritenuti scomodi e di difficile distribuzione negli Stati Uniti visto il tema trattato: all’edizione 2010 parteciperanno infatti tre film dedicati alla guerra in Afghanistan, fra cui il documentario The Oath della regista yemenita Laura Poitras, che parla del viaggio dall’Afghanistan a Guantanamo di due uomini affiliati ad Al Qaeda. Il successo del festival di Redford ha portato poi alla nascita del Sundance Channel, un canale televisivo satellitare interamente dedicato ai film indipendenti, e del Sundance Institute, una scuola per registi e sceneggiatori. Inoltre, per evitare che l’attenzione venisse spostata sugli eventi mondani legati al lancio dei film presenti, dal 2007 lo slogan della rassegna è ‘Focus on film’, a dimostrazione dell’interesse esclusivo nella promozione dell’arte cinematografica, mille miglia, dunque, lontano da Hollywood. (ANSA).
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