Un rapporto full

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È la nuova figura contrattuale della convenzione che la presidenza del Consiglio ha siglato con le agenzie di informazione per far fruttare al meglio investimenti per 39 milioni.
“Avere una classe dirigente informata è un elemento fondamentale per le istituzioni. E le agenzie stampa costituiscono a mio avviso una fonte di informazione primaria, essenziale e assolutamente indispensabile per chi lavora nella pubblica amministrazione. La convenzione che la presidenza del Consiglio ha siglato con le agenzie e che durerà  un anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre del 2010, si è ispirata a criteri di riordino razionale sui notiziari. Era necessario farlo e l’abbiamo fatto con la collaborazione delle agenzie stesse”. È decisamente soddisfatta Elisa Grande, volitivo capo dipartimento per l’Informazione e l’editoria dall’aprile dello scorso anno, ispiratrice e autrice di un passaggio molto delicato che le agenzie stampa temevano ma che alla fine hanno accolto con una certa soddisfazione (soddisfazione forse proporzionata alla catastrofe temuta e alla fine evitata). In un’atmosfera di crisi generale e di necessità  di dare senso alle spese pubbliche, il sottosegretario Paolo Bonaiuti ha deciso di istituire una commissione di esperti che ha studiato a fondo il problema, complicato, tra l’altro, dalla sedimentazione – per non dire incrostazione – degli interventi degli ultimi due decenni. Si è trattato, insomma, di armonizzare secondo canoni ragionevoli la spesa di quasi 39 milioni di euro provenienti dal bilancio autonomo della presidenza del Consiglio e che sono appunto destinati a pagare i servizi offerti dalle agenzie alle amministrazioni.

L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 402 – gennaio 2010