SHOW DA MARCONI A NEGROPONTE, INTANTO OSPITA TYSON DA DOMANI LA7

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SHOW DA MARCONI A NEGROPONTE, INTANTO OSPITA TYSON DA DOMANI LA7
ROMA
(di Alessandra Magliaro) (ANSA) – ROMA, 21 GEN – Lo show frulla insieme Guglielmo Marconi e il guru di internet Negroponte e intanto ospita il pugile Mike Tyson e il rapper anti-integralista Karkadan: “mi lascerò travolgere dal programma, voglio dimostrare che fuori del Parlamento ho il diritto di fare il buffone e che quello dell’artista è un mestiere serio, che non esclude la politica. Si può votare e fare re Lear. Del resto il Parlamento è pieno di medici e avvocati parlamentari, che magari fanno pure male il loro mestiere, non vedo perché uno che fa l’artista non può continuare a fare il politico”. Luca Barbareschi è, al solito, un fiume in piena. Parlamentare Pdl, vicepresidente della commissione Trasporti, oggi presenta la sua grande reentré in tv da conduttore in diretta dopo svariati anni – su La7 da domani con il one man talk show Barbareschi Sciock, prodotto dalla sua stessa società  Casanova – e allo stesso tempo corre al Parlamento per votare sul processo breve (a favore). E’ andata da poco in onda la fiction Nebbie e delitti 3, poi c’é il teatro, il cinema, la giuria del David di Donatello e dell’European Film Academy, la direzione artistica della Fondazione palazzo della cultura di Latina, la onlus contro la pedofilia, il cda del Festival di Roma. “Ma la tv è una malattia, è stupore e disincanto e poi mi diverte. A questo programma ho lavorato sei mesi, in tutta calma, se va male sarà  solo colpa mia, non è un format importato. Ce l’ho in mente da 5 anni e forse ora è il momento giusto perché è crossmediale, mette insieme i blog televisivi, internet, gli sms e la tv più classica quella con gli ospiti importanti e la banda in studio. Ho bisogno di emozioni e questa é un’occasione straordinaria perché va su La7 che essendo parte del colosso Telecom sarebbe riduttivo definirla una tv generalista”. Barbareschi Sciock è “come un circo a due piste, il pubblico ha sgabelli girevoli perché le angolazioni sono tante. A cosa somiglia? Spiazzerà  molti e sarà  a suo modo ‘politico’. Come i talk show Usa che sono tutti uguali ma diversi perché diverso è il conduttore anche questo avrà  una cifra precisa, la mia che è fatta di ironia, di non prendersi sul serio e mettersi sempre in discussione. L’unico limite sarà  non invitare politici, ma più che limite è un vantaggio”. Nel cast, accanto a Luca Barbareschi, il giornalista Angelo Ruoppolo, La Rimbamband, sestetto di jazz-cabaret, e un corpo di ballo coreografato da Modulo Project e composto da quattro ballerine-burlesque. La scenografia della studio è curata da una coppia che ha firmato programmi storici di grande successo, Giovanni Licheri e Alida Cappellini, al loro esordio su La7. Il programma andrà  in onda anche in diretta simulcast sul sito www.barbareschisciock.la7.it. Al termine della diretta tv, un finale inedito e particolare sarà  riservato agli utenti web. Nel corso delle 12 puntate il programma continuerà  ad avere un forte legame con il mondo del web, grazie alla sua interattività . I telespettatori potranno inviare sms che verranno pubblicati online sul sito, che proporrà  anche una serie di video-pillole scovate in rete, in linea col tema di ogni puntata e ogni puntata andrà  integralmente in replica, a partire dal giorno successivo alla messa in onda, su www.la7.tv. A firmare il programma oltre a Barbareschi, Flavio Andreini e Filippo Cipriano. (ANSA)