MILLEPROROGHE:DA TAGLIO POLTRONE AD ALITALIA,LE NOVITA’/ANSA

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POL:MILLEPROROGHE
2010-01-26 20:19
MILLEPROROGHE:DA TAGLIO POLTRONE AD ALITALIA,LE NOVITA’/ANSA
DECRETO IN AULA SENATO IL 3 FEBBRAIO, MA PROBABILE SLITTAMENTO
ROMA
(ANSA) – ROMA, 26 GEN – La riapertura dei termini per i rimborsi ai risparmiatori Alitalia, la proroga degli sfratti per tutto l’anno e una nuova stretta sugli uffici dirigenziali della pubblica amministrazione: entra nel vivo al Senato l’esame del decreto ‘milleproroghe’ che contiente la riapertura dello scudo fiscale. Ieri sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti in commissione Affari Costituzionali e dal relatore é arrivato un pacchetto consistente di modifiche destinate a riscrivere il provvedimento. La mole complessiva degli emendamenti, tra l’altro, è importante: sono 646 le proposte venute da tutti i gruppi e dal relatore e vanno dall’intero ‘decreto Calderoli’ che rinvia il taglio dei consigli comunali e provinciali ‘infilato’ nel testo a nuove norme su Roma Capitale, dal nodo delle zone franche urbane all’editoria fino agli sgravi per i raccoglitori di tartufo. Il provvedimento dovrebbe approdare in Aula il 3 febbraio ma è probabile che, vista la pioggia di emendamenti, ci sia uno slittamento. Ecco in pillole, alcune delle novità  che dovrebbero entrare nel testo. – DL SU RINVIO TAGLIO POLTRONE: Il ‘decreto Calderoli’ che rinvia al 2011 il taglio del 20% delle poltrone dei Comuni e delle Province e prevede uno stop agli ‘stipendi d’orò dei consiglieri regionali entra nel ‘milleproroghe’ con un emendamento del relatore Lucio Malan. – MISURE PER RISPARMIATORI ALITALIA: E’ sempre a firma del relatore un emendamento che prevede più tempo per i rimborsi agli obbligazionisti e agli azionisti Alitalia: il termine per esercitare tale diritto viene infatti fissato al 15 marzo di quest’anno. – PROROGA SFRATTI: Un emendamento del relatore proroga al 31 dicembre di quest’anno la sospensione degli sfratti. – ROMA CAPITALE: I fondi per Roma Capitale vanno in capo non solo al Comune, ma, per la maggior parte (cinque sesti) al commissario straordinario del governo preposto alla gestione del rientro dall’indebitamento della Capitale. Un’altra proposta di modifica di Malan prevede che il commissario per l’indebitamento non sia più necessariamente il sindaco della Capitale. – ‘SALVA FONDI EDITORIA’: un emendamento bipartisan, a firma di Vincenzo Vita Pd e Alessio Butti Pdl, proroga di due anni l’entrata in vigore della norma della Finanziaria che prevede un tetto ai fondi per l’editoria. – VISTI LAVORATORI IMMIGRATI: Un emendamento del governo fissa al 30 novembre di ogni anno la data limite entro la quale vanno rilasciati i visti per i lavoratori stranieri che entrano nel Paese con un lavoro subordinato o autonomo o stagionale. – PATTO INTERNO: Prevedere la possibilità  di aggiornare, “ove intervengano modifiche legislative” relative al patto di stabilità  interno, “i termini riguardanti gli adempimenti” degli enti locali e delle Regioni attraverso un decreto del ministero dell’Economia: è quanto stabilisce un emendamento a firma del relatore. – STRETTA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: In arrivo una nuova stretta sull’amministrazione statale. Un emendamento di Malan prevede infatti che, dopo i tagli previsti nel ‘dl manovra’ del 2008 e relativi a tutte le amministrazioni statali, compresa la Presidenza del Consiglio e agli enti pubblici non economici entro il 30 giugno di quest’anno ci sia un nuovo taglio sugli uffici dirigenziali generali e non. – SGRAVI FISCO PRO-TARTUFI: Rispuntano in un emendamento di Malan gli sgravi fiscali per gli acquirenti di tartufi dai raccoglitori dilettanti o occasionali. – ‘PACCHETTO LEGA’. I senatori della Lega hanno depositato un corposo pacchetto di emendamenti che vanno dalla richiesta di considerare gli studi di settore che, per il Carroccio, devono diventare un “mero strumento statistico”; alle modalità  per la restituzione dell’Iva sulla tariffa sui rifiuti ai cittadini e pagata indebitamente secondo una sentenza della Corte Costituzionale. Ci sono poi misure in favore del settore agricolo e sulle quote latte oltre che la previsione che una quota delle entrate dei giochi rimanga alle regioni.(ANSA).
CIA-SCA/ S0A QBXB