Tv/ Su decreto parere Camera il 3, forse slitta al Senato

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Apc-Tv/ Su decreto parere Camera il 3, forse slitta al Senato
Romani: no modifiche su tetti spot, l’opposizione attacca

Roma, 29 gen. (Apcom) – Le Commissioni Trasporti e Cultura della Camera dovrebbero votare mercoledì 3 il parere, obbligatorio ma non vincolante, sul decreto Romani che recepisce la direttiva Ue sulla tv senza frontiere. Mentre al Senato si potrebbe slittare di qualche giorno, finendo forse alla settimana successiva, visto che la Commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama sarà  impegnata anche martedì nelle audizioni.

A Montecitorio ci sarà  un testo di maggioranza, elaborato dalla relatrice Bergamini, Pdl, e l’opposizione potrebbe redigerne uno proprio, in cui chiedere che il testo sia modificato in più punti, anche sull’affollamento agli spot, e che il Governo tenga conto delle critiche avanzate anche dall’Agcom, che ha lamentato una sottrazione delle sue competenze su più aspetti (minori, affollamento degli spot, diritti residuali) e lanciato l’allarme per la stretta sulla rete. L’opposizione conta anche sulle perplessità  sollevate dal vice presidente della Commissione Cultura Luca Barbareschi, Pdl, e, a quanto si apprende, su qualche mal di pancia tra i deputati della Lega. In ogni caso, accantonata l’idea di una manifestazione per la necessaria presenza in Aula dove si voterà  sul legittimo impedimento, Pd Idv e Udc potrebbero comunque tenere una conferenza stampa sempre mercoledì, prima della votazione in Commissione sul parere.

Oggi intanto il vice ministro Paolo Romani ha chiarito che se sulle quote indipendenti, che potrebbero essere ripristinate, e sul web, il testo potrebbe cambiare, non ci saranno invece modifiche sulla riduzione graduale del tetto agli spot per le pay tv. “Uno sgarbo al Parlamento”, commenta il capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta. E anche Antonio Di Pietro attacca: il decreto è “un attacco a Sky e alla rete”, e se non sarà  modificato Idv potrebbe presentare una sua proposta di parere dove chiederne il ritiro.

Mdr

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