INTERNET: IMUSSOLINI, SOPRAVVISSUTI SHOAH CONTRO APPLE /ANSA
APPLICAZIONE CON DISCORSI DUCE GUIDA CLASSIFICA ITUNES STORE.IT
ROMA
(ANSA) – ROMA, 30 GEN – I discorsi di Mussolini messi in vendita nel negozio virtuale della Apple hanno suscitato la dura protesta dei sopravvissuti della Shoah. Una associazione americana ha deciso di chiedere conto alla casa di Cupertino, reduce dal trionfale successo mediatico per il lancio del suo nuovo iPad, per la scelta di mettere in vendita ‘iMussolini’, applicazione per iPhone e iPod Touch che contiene oltre un centinaio di discorsi del Duce e che è stata messa online dal programmatore napoletano Luigi Marino. Elan Steinberg, vicepresidente della American Gathering of Holocaust Survivors and their Descendants (associazione americana dei sopravvissuti dell’Olocausto e dei loro discendenti), ha chiamato in causa direttamente la Apple definendo l’applicazione “un insulto alla memoria di tutte le vittime del nazismo e del fascismo, ebrei e non, da condannare come un’offesa alla decenza e alla coscienza”. “Intendiamo protestare – ha concluso Steinberg – nei confronti dei dirigenti della Apple che avendo il controllo di questa applicazione ne sono pertanto responsabili”. L’applicazione è in vendita dal 21 gennaio nella sezione E-books dello iTunes Store italiano, il negozio virtuale in cui oltre a singoli brani musicali ed interi cd è possibile acquistare applicazioni per i gadget della Apple. Attualmente iMussolini è al primo posto delle applicazioni più vendute, con oltre 6.000 download. Lanciata al prezzo di 0,79 centesimi di euro, iMussolini è presentata dall’autore come “Una triste pagina della storia del nostro Paese, un periodo contrassegnato dalle luci e dalle ombre del regime” con l’avvertenza “Si chiarisce che la presente applicazione storica non inneggia al fascismo (essendo assente ogni tipo di commento dello sviluppatore”. Nella pagina di presentazione del download sono presenti anche 148 ‘recensioni’ di clienti, molto polarizzate nel dibattito pro e contro il fascismo, accompagnate da una avvertenza dell’autore: “Richiedo a tutti gli utenti di evitare commenti non opportuni che inneggiano al fascismo e che costituiscono apologia di reato. E’ già stata inviata una segnalazione alla Apple per rimuovere i commenti non accettabili”. Secondo il programmatore Luigi Marino, che si è detto stupito per il livello delle polemiche e che all’ANSA ha spiegato di aver solo voluto fare “una sorta di documentario o di raccolta storica su Mussolini”, è la Apple ad essere colpevole di non moderare adeguatamente i commenti. (ANSA)
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