INTERNET: CRESCONO MINACCE CHE SFRUTTANO POLITICA E TRAGEDIE
ROMA
(ANSA) – ROMA, 9 FEB – Aumentano in tutto il mondo le tecniche di criminalità informatica a sfondo politico o che sfruttano le tragedie, mentre la Cina scalza gli Stati Uniti dalla prima posizione per la produzione di reti botnet, quelle che creano pc ‘zombie’ guidati dai cyber-criminali e in grado di attaccare, inconsapevolmente, altri Pc. E’ il bilancio fornito da McAfee nel rapporto sulle minacce online del quarto trimestre 2009. La società di sicurezza informatica evidenzia come lo scorso anno siano stati registrati in media circa 135 miliardi e mezzo di messaggi spam al giorno, anche se il volume della posta indesiderata è diminuito del 24% nel quarto trimestre rispetto al precedente. “Gli spammer – spiegano gli analisti – hanno sfruttato pesantemente le ultime notizie di cronaca e le tragedie globali”. In aumento anche le truffe di phishing legate ai Mondiali di calcio 2010, ma anche cavalli di troia con riferimenti al programma di vaccinazione per il virus A-H1N1. Gli analisti rilevano un aumento degli attacchi informatici spinti da motivazioni politiche che prendono di mira in particolare i social network, come il recente attacco a Twitter da parte dell'”Iranian Cyber Army”. La produzione di pc ‘zombie’ negli Stati Uniti è diminuita significativamente passando dal 13,1% nel terzo trimestre al 9,5% nel quarto trimestre, rendendo la Cina la principale nazione produttrice di reti botnet con il 12%. Il Brasile si è classificato al terzo posto, con la Russia e la Germania tra i primi cinque. Gli Stati Uniti rimangono ancora in testa per quanto riguarda la produzione di spam, con Brasile e India rispettivamente al secondo e terzo posto. Ucraina e Germania sono entrate per la prima volta fra le prime dieci nazioni produttrici di spam. Secondo il rapporto di McAfee, il Nord America è il leader mondiale nell’ospitare contenuti malevoli, con l’area di Europa, Medio Oriente e Africa al secondo posto e Asia/Pacifico al terzo. In Europa, la Germania si aggiudica la testa della classifica, seguita da Olanda e Italia.(ANSA)