TELECOM: ATTESI CONTI E PIANO; PICCOLI SOCI, FOCUS RETE

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TELECOM: ATTESI CONTI E PIANO; PICCOLI SOCI, FOCUS RETE/ANSA
ASATI CHIEDE STRATEGIA RILANCIO MENTRE SINDACATI TEMONO TAGLI
MILANO
(ANSA) – MILANO, 22 FEB – Si avvicina l’appuntamento con il consiglio di amministrazione di Telecom e, in vista dei risultati e dell’aggiornamento al 2012 del piano industriale, i piccoli azionisti dell’Asati chiedono ai vertici di smettere di giocare in difesa e rilanciano inoltre l’idea di una società  per la rete aperta a nuovi investitori e ai concorrenti. Intanto, in un’ottica di più lungo termine, i top manager di Mediobanca continuano a lavorare al progetto di nozze con Telefonica mentre Corrado Passera, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, l’altro socio bancario di Telco, resta piuttosto dell’idea di mantenere il gruppo in mani italiane. Su questo fronte, ipotesi di stampa suggeriscono l’ipotesi di uno spezzatino del gruppo con l’obiettivo di ricentrare Telecom sull’infrastruttura fissa e mobile. Riguardo alla rete, l’Asati, in una lettera aperta al Cda, ribadisce il sostegno a una newco controllata da Telecom ma aperta a investitori come la Cdp e ad altri operatori, che potrebbero conferire le loro infrastrutture. E su questo punto, in vista di un piano di sviluppo della banca larga, l’associazione si dice pronta a collaborare con istituzioni e vertici del gruppo. Ma quel che preme di più ai piccoli azionisti che hanno visto scivolare in questi anni il titolo a quotazioni poco superiori a 1 euro (-2,71% a 1,11 la chiusura oggi in Borsa) è che si torni a valori più accettabili, intorno a 1,5 euro. E la ricetta auspicata è una strategia di crescita dei ricavi e delle quote di mercato, soprattutto nel mobile, piuttosto che una semplice difesa dei margini e del cash flow tagliando costi, personale e investimenti. Quale sarà  la strategia nei prossimi tre anni, l’ad Franco Bernabé, oggi a Roma per presentare un accordo con le Fs per portare internet veloce sui treni Frecciarossa, lo svelerà  all’indomani del Cda, nell’incontro con la comunità  finanziaria del 26 febbraio. Intanto i sindacati temono nuovi interventi mirati a contenere i costi e possibili altri tagli occupazionali.(ANSA).
MM/ R64 S42 S0A QBXB