INTERNET: REUTERS A GIORNALISTI, VIETATO ‘TWEETTARE’ SCOOP
ROMA
(ANSA) – ROMA, 12 MAR – ‘Avviso’ ai giornalisti: vietato tweettare lo scoop prima che la notizia venga battuta dall’agenzia. E’ l’appello, anzi la richiesta, che la Reuters rivolge ai suoi reporter nelle ultime linee guida sulla politica aziendale per quanto riguarda i media sociali. Il vademecum, una sorta di guida etica per tutti i giornalisti dell’agenzia, comprende diversi riferimenti a come coniugare il lavoro giornalistico con l’irruenza dei social network. Oltre a chiedere ai propri cronisti di evitare di esporre le loro opinioni, soprattutto in ambito politico, la Reuters chiede esplicitamente che le notizie importanti, in gergo le ‘break’, vengano prima trasmesse dalla rete ufficiale dell’organo di informazione e poi eventualmente pubblicate su Twitter, il sito di microblogging che consente di condividere con la platea di Internet messaggi brevi di 140 caratteri. Il documento affronta poi altri argomenti legati al rapporto tra professione e social network. Ad esempio i giornalisti Reuters sono invitati a chiedere l’approvazione dei superiori prima di usare Twitter per scopi professionali e ad avere due account separati, uno a titolo privato e uno se si “tweetta” in qualità di ‘giornalista Reuters’. Attenzione in particolare alla condivisione dei link: “E’ facile – si legge nelle linee guida – condividere un link su Twitter e Facebook, ma non bisogna dimenticare che se a farlo è il giornalista Reuters allora bisogna riflettere e verificare, per non rilanciare notizie che potrebbero rivelarsi false e per non minare la credibilità del flusso di notizie dell’agenzia”. (ANSA)
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