RAI: RIZZO NERVO-VAN STRATEN, CAMPAGNA DI RITORSIONE AL TG1

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RAI: RIZZO NERVO-VAN STRATEN, CAMPAGNA DI RITORSIONE AL TG1
LETTERA A GARIMBERTI, PUNITI CRONISTI NON OMOGENEI A DIREZIONE
ROMA
(ANSA) – ROMA, 16 MAR – Al Tg1 è iniziata una “campagna di ritorsione nei confronti dei giornalisti non ‘omogenei’ alla direzione”: è quanto denunciano i consiglieri di amministrazione Rai Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten in una lettera al presidente Paolo Garimberti, sollecitandone un “tempestivo intervento”. “Ieri il direttore del Tg1 – spiegano Rizzo Nervo e Van Straten – ha comunicato al comitato di redazione l’avvicendamento del caporedattore centrale al Coordinamento Massimo De Strobel con il capo servizio Leonardo Sgura, promosso a caporedattore centrale. Sarà  un caso ma De Strobel, responsabile del Coordinamento da 18 anni, confermato, quindi, da tutti i direttori che si sono succeduti al Tg1 dal 1992, punto di riferimento professionale della testata, non aveva firmato nei giorni scorsi un documento in favore del direttore di testata. Sarà  sempre un caso ma quel documento era stato, invece, sottoscritto dal giornalista Sgura”. “Nei giorni scorsi – continuano i due consiglieri – sempre il direttore del Tg1 aveva comunicato al comitato di redazione la promozione a caporedattore centrale di Filippo Gaudenzi con delega alla cronaca e alla redazione Internet, e del giornalista Mario Prignano, assunto appena due mesi fa, a capo redattore responsabile della redazione Internet. Sarà  un caso ma entrambi avevano sottoscritto il documento pro-direttore. Vale la pena anche rilevare che al Tg1 non esiste al momento alcuna redazione Internet come risulta dalla Configurazione organizzativa approvata nel 2004 dal Consiglio di amministrazione, per cui si sono effettuate nomine su posizioni aziendali inesistenti”. A prescindere dagli “aspetti tecnico formali della vicenda”, che Rizzo Nervo e Van Straten invitano Garimberti ad “approfondire con il direttore generale per un rigoroso rispetto delle procedure aziendali ed in particolare dell’art.49, comma 12, lettera e) del Testo Unico della radiotelevisione”, i consiglieri denunciano “l’inizio nella più importante testata giornalistica della Rai di una campagna di ritorsione nei confronti dei giornalisti non ‘omogenei’ alla direzione. Se così fosse si concretizzerebbe non solo una grave violazione delle garanzie giuslavoristiche a tutela dei dipendenti, della loro dignità  personale e professionale, ma anche un intollerabile stravolgimento delle regole fissate dal Codice etico nella parte riguardante ‘Politiche del personale'”. (ANSA).
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