TV: ROMANI, CHIESTO NUOVO INCONTRO AD ALMUNIA SU SKY SU DTT
IMPEGNI SKY RESTINO INVARIATI, TUTTI GLI OPERATORI PREOCCUPATI
ROMA
(ANSA) – ROMA, 8 APR – Il viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, ha chiesto un nuovo incontro al commissario europeo alla Concorrenza Joaquin Almunia da tenersi a conclusione del ‘market test’ avviato da Bruxelles per valutare la richiesta di Sky di un ingresso anticipato sul digitale terrestre. Lo ha annunciato oggi lo stesso Romani, ribadendo che a suo giudizio gli impegni presi dalla piattaforma satellitare con l’Europa – che le impediscono di entrare sul digitale terrestre come operatore di rete o fornitore di contenuti pay prima del 2012 – “devono rimanere quelli di oggi”. “Ho mandato una lettera ad Almunia per chiedere un secondo incontro – ha spiegato Romani a margine della presentazione dell’accordo tra il governo ed Europa 7, che consentirà all’emittente di Francesco Di Stefano di iniziare a trasmettere a giugno – dopo il primo tenutosi nei giorni scorsi, molto garbato e dall’esito largamente favorevole. Mi auguro che, alla fine del market test avviato dall’Europa, al quale tutti gli operatori hanno risposto, questo secondo incontro tra Almunia e me possa essere risolutivo a chiarificatore, ferma restando la nostra posizione in base alla quale gli impegni presti da Sky devono rimanere quelli di oggi”. A chi intravede un ennesimo fronte di scontro tra Sky e il ‘partito Mediaset’, Romani ci ha tenuto a replicare che “si tratta di un contenzioso tra Sky e il mercato italiano: tutti gli operatori sono preoccupati, le tv locali sono spaventatissime all’idea di un ingresso anticipato di Sky sul digitale: sarebbe un altro incumbent che entra in un mercato che inizia ad avere un suo equilibrio”. Una volta che Bruxelles avrà sciolto la riserva, potrà finalmente partire la gara per l’assegnazione del dividendo digitale, cioé delle reti che si libereranno con il passaggio definitivo al digitale terrestre: “Per varare il disciplinare del beauty contest stiamo aspettando il regolamento dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni – ha spiegato Romani – che ha qualche rallentamento perché forse si sta aspettando la definizione dell’intempestiva richiesta di Sky di entrare anticipatamente nel digitale terrestre”. (ANSA).
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