Bruciando le tappe della carriera professionale, Davide De Crescenzo passa da vice caposervizio a direttore di inToscana.it, il portale ufficiale della Toscana, che fa capo alla Fondazione Sistema Toscana, partecipata dalla Regione e dal Monte dei Paschi di Siena. Prende il posto di Daniele Magrini (di cui era il braccio operativo), passato a dirigere Toscana Tv.
De Crescenzo, 34 anni (è nato a Iglesias nel 1975), si laurea con il massimo dei voti in scienze della comunicazione nel 2000 al ¬l’università di Siena, dove è tra i fondatori della prima radio universitaria italiana, Facoltà di Frequenza. De Crescenzo si appassiona alla radio e continua a collaborare anche dopo la laurea, quando si trasferisce a Milano per seguire un master dell’università Cattolica sulla cronaca sportiva e i format per la tivù digitale, durante il quale fa uno stage a Tele+. Intanto scrive anche per Il Cittadino di Siena.
La città del Palio è una delle prime in Italia a essere interamente cablata in fibra ottica, per iniziativa del Comune, che lancia su questa rete una tivù digitale, il Canale civico, diretto da David Rossi, oggi responsabile comunicazione del Monte dei Paschi di Siena. De Crescenzo, finito il master, viene assunto come praticante in quella che è una delle prime televisioni digitali italiane. In redazione c’era anche Alessandro Rossi, oggi direttore del Nuovo Corriere di Firenze. La tivù trasmetteva in diretta i lavori del consiglio comunale, seguiva gli eventi della città (il Palio) e la cronaca locale. Un’esperienza innovativa che si scontra però nel 2005 con le nuove disposizioni della legge Gasparri e il divieto per gli enti locali di possedere tivù. L’emittente viene così ceduta a Canale 3 Toscana del gruppo Barbagli.
De Crescenzo passa al portale inToscana.it, che allora stava muovendo i suoi primi passi su Internet, e diventa giornalista professionista nel 2007. Con l’arrivo di Magrini alla direzione del portale, la redazione cresce e De Crescenzo ne diventa il coordinatore. Diventato direttore del portale, visitato oggi in media da circa 30mila utenti unici al giorno, lavorerà per “cercare di coinvolgere sempre più gli utenti, favorendo l’interazione; potenziare la componente multimediale, dando più spazio ai video in streaming e agli eventi live; integrare il portale nel mondo web toscano, collegandosi con le altre esperienze significative realizzate su Internet nella regione”.
Gusti: la storia e l’estetica dello sport.
Disgusti: la visione troppo tecnocratica del web che svilisce l’apporto umano.
L’articolo è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 405 – aprile 2010