GIORNALISTI: RSF, IN ITALIA UNA DECINA SOTTO SCORTA

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GIORNALISTI: RSF, IN ITALIA UNA DECINA SOTTO SCORTA
(AGI) – L’Aquila, 3 mag. – “In Italia sono una decina i giornalisti che sono costretti a vivere con la scorta, le minacce, le lettere anonime, i pneumatici tagliati, le vetture incendiate sono centinaia. Tutti gli scrittori che scrivono sui gruppi mafiosi sono stati prima o poi sotto sorveglianza”. Lo ha detto stamane Domenico Affinito, vicepresidente italiano di “Reporters sans Frontieres” parlando dei problemi sulla liberta’ di stampa e delle minacce che quotidianamente gli addetti ai lavori incorrono. Affinito ha portato esempi concreti di giornalisti e scrittori “costretti a vivere sotto la protezione permanente della polizia e il loro lavoro con tutti i rischi che comporta, e’ ben lontano dal ricevere sostegno dal capo del governo”. “Nel novembre 2009 – ha concluso Affinito con una ‘provocazione’ – Silvio Berlusconi ha minacciato di strangolare gli autori dei film e dei libri sulla mafia, che, secondo lui, darebbero una cattiva immagine all’Italia”. (AGI) cli/Plt