11 May 2010 12:59 CEDT Internet: Calabro’; no sceriffi, ma serve legge su copyright
ROMA (MF-DJ)–“L’Autorita’ non aspira a diventare lo sceriffo di Internet, come qualcuno ha paventato, ne’ questo sarebbe semplicemente possibile”, ma e’ necessario “affrontare in maniera organica ed efficace il tema del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica”.
Ad affermarlo, nel suo intervento a un convegno alla Luiss, e’ il presidente dell’Agcom, Corrado Calabro’, il quale sottolinea che “un’efficace strategia di tutela del diritto d’autore non puo’ prescindere dall’istituzione di adeguate forme di cooperazione con tutti i soggetti coinvolti della filiera, e con gli Internet service provider in particolare”. Serve, in altre parole, “un approccio da portare avanti insieme al mercato, nella salvaguardia del principio della privacy e della neutralita’ della rete”. Per questo, pur apprezzando la scelta del Governo di recepire la direttiva comunitaria sui Servizi media audiovisivi, Calabro’ ritiene che “la materia del diritto d’autore debba essere oggetto di un’autonoma riflessione legislativa a tutto campo”.
La tutela del copyright e’ fondamentale, spiega Calabro’, perche’ “l’utilizzazione gratuita della rete consentita da grossi motori di ricerca non solo sottrae introiti legittimi agli autori di contenuti e agli operatori di telecomunicazioni, ma scoraggia altresi’ i forti investimenti che sarebbero necessari per sostituire il rame con la fibra. Si tratta di investimenti per miliardi di euro: si puo’ capire -prosegue il presidente dell’Agcom- la perplessita’ degli operatori di tlc di fronte alla prospettiva che le accresciute potenzialita’ della rete vengano poi sfruttate gratuitamente da utenti di motori di ricerca indirizzati verso siti web da cui scaricare gratuitamente prodotti video. Sono problemi grossi come montagne”. ren carlo.renda@mfdowjones.it
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May 11, 2010 06:59 ET (10:59 GMT)
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