SANITA’: CENSIS,3 ITALIANI SU 10 CERCANO INFORMAZIONI SU WEB
‘SFIDA AL MEDICO’ NON PIU’ CONSIDERATO INFALLIBILE
ROMA
(ANSA) – ROMA, 13 MAG – Il 29,5% degli italiani cerca in rete informazioni sulla salute. E “sempre più competenti” i pazienti mettono in atto “comportamenti di controllo sfidando l’autorità del medico” che non è più considerato “infallibile”. Sono alcuni dati del Monitor biomedico 2009 presentati da Maria Concetta Vaccaro del Censis sullo stato dei rapporti medico-paziente al convegno ‘La conciliazione, un’alleanza rinnovata tra medico e cittadinò, organizzato dalla Fondazione Previasme onlus e promosso da Assomedico, con la collaborazione di Fimmg (Federazione italiana medici di famiglia), la partecipazione dell’Ania e il patrocinio dell’Enpam (Ente nazionale previdenza assistenza medici e odontoiatri). “Il medico – ha spiegato – è percepito come un esecutore tecnico di un sapere complesso di cui però non ha più l’esclusiva. Se c’é un errore è attribuito alla fallibilità del professionista e non della scienza medica. E questo aumenta l’intolleranza e pregiudica il rapporto medico-paziente”. A controllare su internet le indicazioni dei medici sono il 12% degli italiani (percentuale che sale al 22 tra i laureati) ed è sempre intorno al 12% (23,7% dei laureati) la percentuale di chi discute con il medico i risultati emersi dalle ricerche sul web, mentre è il 4,7% (8,9% dei laureati) a contestare apertamente al proprio medico l’esattezza della diagnosi e delle terapie sulla base di quanto appreso su internet. (ANSA). (ANSA).
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