TLC: BERTOLUZZO, AUSPICO CONTRIBUTO TELECOM SU RETE
TAVOLO CON GOVERNO SIGNIFICA PROGETTO IMPORTANTE PER PAESE
ROMA
(ANSA) – ROMA, 13 MAG – A Telecom che non intende partecipare ad una società unica in condominio con Fastweb, Vodafone e Wind per un’unica infrastruttura di rete in fibra, l’amministratore delegato di Vodafone Paolo Bertoluzzo replica che è un modo per “evitare il discorso vero sull’argomento. Definire una società della fibra un condominio è un termine forte” ha aggiunto, auspicando che “Telecom voglia portare il proprio contributo, perché più soggetti collaborano con risorse umane e finanziarie meglio è. Altrimenti, se si tira fuori, si assume la responsabilità di non partecipare ad una iniziativa per il bene del Paese. La nostra è una proposta concreta, impegnativa, che riguarda non le tre nostre aziende ma il Paese ed ha un risvolto politico”. “Se il governo convoca un tavolo” sul progetto di un’unica infrastruttura di rete in fibra elaborato da Fastweb, Vodafone e Wind “significa che è importante per il Paese, stiamo parlando di modernizzazione dell’infrastruttura strategica del Paese e un impegno del genere non può essere lasciato al dibattito tra le imprese”. “Per capire se c’é spazio per un livello di ambizione più alto del Paese” cioé il passaggio dal rame alla fibra “il modo migliore è far convergere gli investimenti su una infrastruttura” ha sottolineato Bertoluzzo intervenendo ad un convegno sull’inclusione digitale come condizione per lo sviluppo per l’Italia organizzato da Nokia Siemens Networks. Bertoluzzo, secondo il quale “la partecipazione della Cassa Depositi e prestiti sarebbe importante”, ha poi spiegato che “non servono soldi pubblici ma è un programma finanziabile a cui guardano banche e fondi”. “Se c’é la migrazione dei clienti dal rame alla fibra – ha spiegato – il progetto si può fare, a costi sostenibili e senza aumentare i costi per il cliente”. “Di fronte a un monopolio naturale il dibattito deve coinvolgere le istituzioni – ha concluso – che devono avere un ruolo di governance dove le singole aziende da sole non ce la possono fare”.(ANSA).
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