EDITORIA: ‘TERRA E VITA’ COMPIE 50 ANNI, DAL CAMPO ALL’IPAD
BOLOGNA
(ANSA) – BOLOGNA, 28 MAG – ‘Terra e Vita’, testata di eccellenza nel panorama italiano della stampa agricola, compie 50 anni. A festeggiare la scadenza, con un convegno a Palazzo Re Enzo a Bologna, editori e direttori, imprenditori, esponenti del mondo universitario che ha sempre dato un contributo di competenze specialistiche al settimanale bolognese. Fondato dal sacerdote milanese don Ernesto Pisoni e sostenuto dalla Cassa di Risparmio delle province lombarde, ‘Terra e Vita’ si propose come un riferimento per le famiglie rurali, dal lavoro alla quotidianità . Oltre alla tecnica e all’economia conteneva anche rubriche di sport (più ciclismo che calcio), di cucina e di moda per la donna. Davvero sorprendenti certe copertine dei primi anni ’60 con grandi nomi dello spettacolo come Sofia Loren, Walter Chiari, Mina, fotografati con gli animali della stalla o con il cane da caccia: cioe’, anche chi é famoso tiene al mondo rurale. Poi nel 1968 il giornale viene ceduto a Luigi Perdisa, professore di Economia e Politica Agraria all’Università di Bologna e fondatore dell’Edagricole, grande gruppo editoriale specializzato, che rilanciò la rivista e ne fece un settimanale moderno centrato su informazione tecnica e di servizio all’azienda. Il professore muore nel 1985 e Terra e Vita e l’Edagricole continuano ad essere gestiti dalla famiglia Perdisa fino al 2001, quando le attività vengono cedute al gruppo Il Sole 24 Ore, leader dell’editoria economico-finanziaria e professionale. Sparisce l’impronta familiare ed entra la filosofia manageriale: si ravviva la grafica, sparisce il giallo storico della testata, i contenuti vengono resi più fruibili. Per il futuro – è stato detto oggi – si punta sempre sulla informazione tecnica e di servizio, ma allargando il campo ai nuovi confini imposti dal web. “Anche in futuro ci sarà il prodotto cartaceo, ma con una valenza sempre più internettiana – ha spiegato il direttore generale area professionale del Gruppo 24 Ore, Eraldo Minella -. Siamo su Internet e svilupperemo la presenza sui nuovi media con informazione tecnica e di servizio. ‘Terra e Vita’ potrà essere su iPad e si contornerà di servizi aggiuntivi. Ma la credibilità – ha sottolineato – verrà sempre dal ‘brand’ e dalle persone che ci lavorano”. (ANSA).
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