07 Jun 2010 12:39 CEDT Tlc: Romani, ad operatori proporremo societa’ delle infrastrutture di rete
MILANO (MF-DJ)–“La proposta e’ fare non una societa’ della rete, ma una societa’ delle infrastrutture di rete, ovvero mettere i cavidotti e al limite la fibra spenta e poi ognuno giochera’ la sua parte”.
Lo ha affermato il viceministro con delega alle telecomunicazioni Paolo Romani nel corso di un convegno, commentando il piano di Fastweb, Wind e Vodafone di creare una societa’ per la realizzazione di una rete a banda larga.
A margine dell’evento Romani ha spiegato che sulla proposta di una societa’ delle infrastrutture di rete e’ possibile “immaginare che con una proposta senza precondizioni si possa avviare un tavolo sgombro e ritengo che i quattro operatori possano sedersi al tavolo”.
Romani, oltre a precisare che agli operatori non e’ stata inviata la proposta ne’ l’invito a fissare un incontro collegiale, ha sottolineato di averli “sentiti singolarmente” e ha poi concluso sostenendo come “su questo argomento Telecom possa essere disponibile a parlare”.
Quanto al piano dei tre incumbent, Romani aveva affermato nel convegno che “non e’ bruttino, primo perche’ coinvolge 10 mln di persone e quindici capoluoghi italiani e poi perche’ dimostra che i costi di gestione della fibra sono inferiori a quelli per il rame. Quindi la transizione dal rame alla fibra sembra possibile perche’ sembra esserci un mercato”. mur/sm
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June 07, 2010 06:39 ET (10:39 GMT)
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