TV: ECCO L’AUTUNNO RAI, RESTANO NODI SAVIANO E SANTORO/ANSA
INCERTEZZE E QUALCHE POLEMICA; APPLAUSI A GABANELLI E FLORIS
MILANO
(ANSA) – MILANO, 15 GIU – ‘Incantesimo Rai: tredici canali nel regno del digitale terrestre’, recita lo slogan della convention Sipra, con gli investitori pubblicitari riuniti in un cortile del Castello Sforzesco di Milano per la presentazione ufficiale dell’offerta d’autunno. Ma diverse incertezze e qualche polemica aleggiano sulla serata piovosa: su tutti, i nodi legati al destino di Michele Santoro e al nuovo programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Il nome di Santoro – pur senza riferimenti ad Annozero – è nella brochure per la stampa, il volto spunta per qualche secondo, tra gli altri conduttori dei programmi di informazione, nel filmato di lancio dei nuovi palinsesti. Ma dal vertice dell’azienda non arriva ancora una parola definitiva sulla trattativa per l’uscita del giornalista dall’azienda. Altra questione aperta riguarda Vieni via con me, il nuovo programma di Fazio e Saviano: “Mi pare di capire che il programma si faccia: partiamo il 27 ottobre su Raitre”, dice il conduttore di Che tempo che fa. Subito prima, però, aveva lanciato un altolà : “Ho detto e ripeto che per me le quattro puntate devono essere consecutive e una volta deciso il giorno deve restare quello”. Il nodo, dunque, è la continuità nella collocazione: la rete avrebbe chiesto il mercoledì; per l’azienda, invece, bisognerebbe scegliere il lunedì o il venerdì. “Il mercoledì – spiega il vicedirettore generale, Antonio Marano provando a smorzare la polemica – ci sono già in onda due produzioni, su Raiuno Ti lascio una canzone e su Raidue Voyager: è una questione di coordinamento tra i palinsesti. E poi Voyager – assicura – ha lo stesso pubblico di Saviano. Nessun problema, invece, con la Champions League”. Via libera, dunque, a Fazio-Saviano di mercoledì, ma solo se c’é il calcio: una soluzione che non andrebbe giù ai due conduttori né a Raitre. Altro caso della vigilia, Parla con me di Serena Dandini: pare confermato che le serate siano quattro, ma in palinsesto resterebbe come alternativa l’indicazione relativa ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Intanto Paolo Ruffini stasera fa la sua prima uscita pubblica dopo il reintegro alla guida di Raitre: arriva con Fazio, Giovanni Floris, Milena Gabanelli, Andrea Vianello, ma resta giù dal palco, accanto agli altri due direttori di rete, Mauro Mazza e Massimo Liofredi: nessuno di loro prende la parola (ci pensa Marano a presentare l’offerta), per ‘scelta aziendale’, viene spiegato. Certo è che se Mazza sorride, Liofredi – dato in uscita dalla rete – si defila subito e Ruffini parla solo un attimo, sollecitato da Simona Ventura, e saluta il predecessore Antonio Di Bella. Dopo di lui il microfono va alla Gabanelli e a Floris, i più applauditi. La conduttrice di Report annuncia: “Torniamo il 17 ottobre, con un’inchiesta sulla Rai”. Poi Floris agli sponsor: “Spero possiate spuntare le quattro serate perse lo scorso anno”, alludendo allo stop per la par condicio. Al direttore generale Mauro Masi, intervenuto in un breve collegamento da Roma, dallo studio di Porta a Porta, il compito di snocciolare le cifre del successo Rai: “Abbiamo vinto la quattordicesima garanzia consecutiva e siamo primi nell’intera stagione 2009-2010, con il 44% in prima serata e il 42% nell’intera giornata, in netto vantaggio sul competitor. Un successo che si conferma nelle aree all digital, con il 44% nelle 24 ore e il 47% in prime time. Siamo un’azienda forte, sana e in continuo sviluppo”. Parole di orgoglio anche dal presidente della Sipra, Roberto Sergio (anche lui dato in uscita): “Da novembre, quando è andato via l’ad (Maurizio Braccialarghe, ndr), qualcuno ha parlato di una società bloccata. E invece abbiamo avuto un primo semestre con un +4% per la raccolta pubblicitaria, e il secondo sarà molto positivo”. A rappresentare l’azienda, anche il consigliere di amministrazione Antonio Verro, il direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, il responsabile delle Relazioni esterne Guido Paglia e il direttore del Gr e di Radiouno Antonio Preziosi. E poi, tra gli altri, Mara Venier, Lorella Cuccarini, Elisa Isoardi, Michele Guardì, Monica Setta e Gianluigi Paragone.(ANSA).
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