The Space Cinema e Opus vogliono portare nelle sale un nuovo pubblico, attratto da eventi come le partite di calcio dei Mondiali e spettacoli tivù di grande successo in 3D
I due partner lo chiamano ‘Live’ e potrebbe essere la nuova frontiera del cinema, che sempre più si caratterizza come nuovo, attualissimo media. The Space Cinema e Opus puntano sul calcio, la tecnologia 3D e un evento straordinario come i Mondiali in Sudafrica per sdoganare l’offerta di contenuti alternativi ai film. Nei prossimi mesi le sale si apriranno stabilmente anche ad altri sport, alla musica (dal rock alla lirica) e non è detto che il carnet degli eventi da fruire fuori casa non si possa allargare ulteriormente portando al cinema anche altre insospettabili tipologie di spettacolo.
A giocare la partita dell’innovazione sono ancora una volta il circuito di multiplex nato dalla fusione di Medusa Multicinema e Warner Village guidato da Giuseppe Corrado e la concessionaria di pubblicità presieduta da Duccio Langs.
The Space Cinema e Opus tra giugno e luglio scendono, in campo grazie all’accordo firmato con la Fifa, la federazione internazionale del calcio, che garantisce la possibilità di trasmettere in venti multisale le quindici partite dei Mondiali riprese in 3D. Corrado e Langs speravano di schierare più sale e di coinvolgere ancora più città , ma i vincoli derivanti dagli accordi già siglati da Sky con la federazione guidata da Joseph Blatter hanno imposto questa dimensione più controllata dell’iniziativa.
L’intervista integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 407 – giugno 2010