INTERCETTAZIONI: FNSI,DAL BRASILE GRAVE ATTACCO DEL PREMIER
(AGI) – Roma, 29 giu. – “L’atto di aggressione del premier dal Brasile e’ fondato sul principio della verita’ invertita”, ha ammonito il segretario Siddi, “ma siamo stufi di questi inganni. Se riportare la verita’ e’ considerato dannoso da una certa politica, il danno non e’ ai cittadini ma ad una casta che vuole proteggere se stessa”. Ed ha avvertito: “siamo costretti oggi ad inaugurare una nuova stagione di resistenza: una resistenza civile che vuole innanzitutto fare uscire l’Italia da questa cappa che riguarda la liberta’ di informazione, e siamo pronti a organizzare iniziative di protesta contro una legge liberticida se non sara’ cambiata. La prima a livello istituzionale, sara’, se il ddl sara’ varato cosi’ com’e’, il ricorso immediato alla Corte Europea di Strasburgo per i diritti dell’uomo”. Siddi ironizza, “contiamo di non dover tornare alla clandestinita’ come durante il regime fascista”, ma assicura che la stampa anzi la Fnsi si avvarra’ “di tutti gli strumenti ed i principi della democrazia internazionale per far circolare comunque le informazioni ‘proibite’. Andremo a far valere le nostre ragioni alla Camera”. (AGI) Gav/Pro