TLC: GALATERI, PER NGN REGOLE FLESSIBILI E DIVERSIFICATE
(AGI) – Roma, 30 giu. – Per le nuove reti in fibra ottica devono essere previste regole flessibili e diversificate a livello geografico: lo ha dichiarato a Madrid il presidente di Telecom Italia Gabriele Galateri di Genola, a margine del vertice europeo sulle tlc. A suo giudizio, le regole devono infatti essere “mirate ad assicurare un approccio che tenga conto della diversita’ delle condizioni di mercato riscontrabili a livello geografico e a tutelare una concorrenza infrastrutturale economicamente efficace, al fine di conseguire un’effettiva e sostenibile concorrenza nei servizi al dettaglio”.
Quindi, il manager ha proseguito affermando che “Telecom Italia condivide in pieno la centralita’ dell’Agenda digitale e il suo potenziale per promuovere investimenti efficaci e competitivi nelle reti ultrabroadband che saranno decisivi per l’innovazione, la scelta offerta ai consumatori in termini di prezzi e qualita’ e la crescita di produttivita’. L’accesso a Internet a velocita’ sempre maggiori – ha aggiunto – richiede scelte di policy lungimiranti mirate a incentivare gli investimenti di lungo periodo attraverso la definizione di un assetto regolamentare che non rappresenti una semplice e pura replica dei vincoli stabiliti per aprire il mercato alla concorrenza sulle reti tradizionali in rame”. (AGI) Red/Pit
(AGI) – Roma, 30 giu. – Per le nuove reti in fibra ottica devono essere previste regole flessibili e diversificate a livello geografico: lo ha dichiarato a Madrid il presidente di Telecom Italia Gabriele Galateri di Genola, a margine del vertice europeo sulle tlc. A suo giudizio, le regole devono infatti essere “mirate ad assicurare un approccio che tenga conto della diversita’ delle condizioni di mercato riscontrabili a livello geografico e a tutelare una concorrenza infrastrutturale economicamente efficace, al fine di conseguire un’effettiva e sostenibile concorrenza nei servizi al dettaglio”.
Quindi, il manager ha proseguito affermando che “Telecom Italia condivide in pieno la centralita’ dell’Agenda digitale e il suo potenziale per promuovere investimenti efficaci e competitivi nelle reti ultrabroadband che saranno decisivi per l’innovazione, la scelta offerta ai consumatori in termini di prezzi e qualita’ e la crescita di produttivita’. L’accesso a Internet a velocita’ sempre maggiori – ha aggiunto – richiede scelte di policy lungimiranti mirate a incentivare gli investimenti di lungo periodo attraverso la definizione di un assetto regolamentare che non rappresenti una semplice e pura replica dei vincoli stabiliti per aprire il mercato alla concorrenza sulle reti tradizionali in rame”. (AGI) Red/Pit