FACEBOOK: UOMO RIVENDICA 84% DEL SITO E FA CAUSA
ROMA
(ANSA) – ROMA, 13 LUG- Nuovi problemi per Facebook: dopo quelli sulla tutela della privacy, il popolare social network deve ora affrontarne uno che riguarda la proprietà . Un giudice di New York ha infatti imposto il blocco temporaneo di ogni trasferimento delle attività della società , dopo che un uomo ha intentato una causa per rivendicare l’84% delle azioni. Secondo quanto riporta oggi la stampa internazionale, l’uomo si chiama Paul Ceglia e ha presentato la causa alla sezione della Corte Suprema di New York lo scorso 30 giugno, affermando di aver siglato un contratto con Mark Zuckenberg, fondatore e ad di Facebook, nell’aprile del 2003, quasi un anno prima del lancio del social network, per sviluppare e progettare il sito internet. Secondo i termini dell’accordo, a fronte del versamento di mille dollari Ceglia avrebbe ottenuto il 50% delle quote del prodotto, oltre ad avere diritto a un ulteriore 1% al giorno fino al completamento del sito, che è avvenuto il 4 febbraio del 2004. Se fosse provato in tribunale, Ceglia sarebbe dunque proprietario dell’84% di Facebook. “E’ una causa del tutto infondata e la combatteremo con forza”, ha detto un portavoce del social network. La causa è stata trasferita al tribunale federale, dove la società ha chiesto l’annullamento della decisione del giudice Thomas Brown.(ANSA).
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