PUBBLICITA’: NIELSEN, SI PREVEDE +3% MERCATO A FINE 2010

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POL:PUBBLICITA’
2010-07-15 12:51
PUBBLICITA’: NIELSEN, SI PREVEDE +3% MERCATO A FINE 2010
+3.8% NEL PERIODO GENNAIO-MAGGIO; +6% TV, -0.2% QUOTIDIANI
ROMA
(ANSA) – ROMA, 15 LUG – Ancora un mese positivo per l’advertising che chiude i primi cinque mesi dell’anno con il +3,8% rispetto al 2009. Considerando la sola commerciale nazionale l’aumento è leggermente superiore (+4,5%). Alla luce del buon andamento della prima parte dell’anno, le ultime previsioni Nielsen descrivono una chiusura del 2010 leggermente superiore al +3% per quanto riguarda la commerciale nazionale. Complessivamente – spiega la società  in una nota – sui mezzi rilevati da Nielsen sono stati investiti 3,8 miliardi di euro, 140 milioni in più dello scorso anno, ma il mercato è ancora lontano dai livelli del 2008. Rispetto allo scorso anno investimenti in aumento per tutti i settori principali (ad eccezione di automobili) ed in particolare per le aziende del largo consumo. Si mantiene positivo il dato sulle aziende inserzioniste. La televisione, considerando sia i canali generalisti che quelli satellitari (marchi Sky e Fox), chiude il gennaio-maggio 2010 con una crescita del +6,0%. Il dato progressivo è leggermente inferiore rispetto ad aprile, ma per giugno e luglio si attendono effetti positivi dai mondiali di calcio. Alimentari e toiletries con crescite rispettivamente del +14,3% e +12,5% stanno determinando la crescita dell’advertising sul piccolo schermo, ma anche telecomunicazioni e bevande hanno aumentato gli investimenti in tv in maniera consistente. I quotidiani, nonostante un aumento degli investimenti in commerciale nazionale (+2,4%), chiudono i primi 5 mesi dell’anno in calo (-0,2%); in questo caso sono proprio i settori principali a diminuire la spesa ed in particolare automobili (-18,4%). Grazie ad una crescita del +15,2%, abbigliamento diventa il primo settore in termini di advertising sui quotidiani a pagamento. Contrazioni ancora più nette per free press (-6,7%) e periodici (-9,3%); proprio sui periodici forte calo della spesa da parte delle aziende del settore abbigliamento (-8,9%). La radio si conferma uno dei media più brillanti nella prima parte del 2010 con una crescita della raccolta pubblicitaria del +14,6%. Determinanti gli aumenti della spesa di telecomunicazioni (+59%), distribuzione (+33,7%), finanza/assicurazioni (+90,4%). Automobili, pur rimanendo ampiamente il settore più rilevante sulla radio, è in calo (-4,9%). Advertising in crescita con tassi superiori alla media del mercato anche per quanto riguarda Internet (+11,6%); direct mail (+5,8%) e affissione (+10,2%). Nel periodo gennaio-maggio 2010, 13.520 aziende (50 in più del 2009) hanno investito in advertising sui mezzi rilevati da Nielsen; si mantiene costante l’aumento del +0,3% rispetto al 2009 registrato ad aprile. La tv ha potuto contare sul 12,5% di clienti in più rispetto al 2009 (1.105 le aziende inserzioniste fino a maggio). Anche sulla Radio aziende in aumento (+6,2%). Per quanto riguarda la stampa gli inserzionisti sono in calo per i periodici (-6,3%) mentre crescono sui quotidiani (+5,3%) e rimangono stabili per la free-press. Su internet la crescita più alta di inserzionisti (+28,2%). Aumentano anche le aziende esclusive per Tv (+ 21,9%) e internet (+45,5%). (ANSA).
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