FAMIGLIA CRISTIANA: CAVALIERE RAMPANTE E COSTITUZIONE DIMEZZATA

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FAMIGLIA CRISTIANA: CAVALIERE RAMPANTE E COSTITUZIONE DIMEZZATA
(AGI) – Roma, 24 ago. – “Berlusconi ha detto chiaro e tondo che nel cammino verso le elezioni anticipate – qualora il piano dei cinque punti non riceva rapidamente la fiducia del Parlamento – non si fara’ incantare da nessuno, tantomeno dai ‘formalismi costituzionali’. Cosi’ lo sappiamo dalla sua viva voce: in Italia comanda solo lui, grazie alla ‘sovranita’ popolare’ che finora lo ha votato. La Costituzione in realta’ dice: ‘La sovranita’ appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione’. Berlusconi si ferma a meta’ della frase, il resto non gli interessa, e’ puro ‘formalismo’”. Comincia cosi’ l’editoriale su Famiglia cristiana del direttore Beppe Del Colle dal titolo “Il Cavaliere rampante e la costituzione dimezzata”, anticipato sul sito del settimanale. “Uno dei temi trattati in queste settimane dagli opinionisti e’ che cosa ci si aspetta dal mondo cattolico, invitato da Gian Enrico Rusconi su La Stampa a fare autocritica. Su che cosa, in particolare? La discesa in campo di Berlusconi ha avuto come risultato quello che nessun politico nel mezzo secolo precedente aveva mai sperato: di spaccare in due il voto cattolico (o, per meglio dire, il voto democristiano). Quale delle due meta’ deve fare ‘autocritica’?” “Il berlusconismo se promette alla Chiesa di appassionarsi (soprattutto con i suoi atei-devoti) all’embrione e a tutto il resto, con la vita quotidiana degli altri non ha esitazioni: il ‘metodo Boffo’ (chi dissente va distrutto) e’ fatto apposta”. (AGI) Ted