CINEMA: AGIS “NIENTE TAGLI AL FUS 2011 E FARE LE RIFORME”

Condividi

 

CINEMA: AGIS “NIENTE TAGLI AL FUS 2011 E FARE LE RIFORME”
ROMA (ITALPRESS) – “Se per il Fus 2011 fosse confermata la previsione di uno stanziamento intorno ai 300 milioni di euro, non solo si toccherebbe il punto piu’ basso nella storia del Fondo unico per lo spettacolo ma si raggiungerebbe il livello piu’ basso della politica nei confronti del sistema spettacolo. Cio’ comporterebbe non un generico grido di allarme ma la concreta, inevitabile chiusura di molte imprese e la perdita di migliaia di posti di lavoro. Spero davvero che nessuno voglia assumersi questa enorme responsabilita’ di fronte al Paese”. Cosi’ il presidente dell’Agis, Paolo Protti, in un’ampia intervista al Giornale dello Spettacolo. Per il presidente dell’Agis, infatti, “la politica puo’, anzi deve assicurare l’esistenza del sistema spettacolo.
L’economia di un Paese, cosi’ come la sua struttura sociale, culturale e di spettacolo non possono essere soggette alle periodiche fibrillazioni politiche e alle mutevoli contingenze”.
Per affrontare tutte le questioni aperte riguardanti le attivita’ di spettacolo, Protti ha chiesto al ministro Sandro Bondi un incontro, assicurando a sua volta la collaborazione di un’Agis fortemente propositiva. Intanto, un primo confronto con il MiBAC e’ cominciato sul disegno di legge per il cinema, presentato questa estate da Bondi. Gli esercenti cinema hanno sollecitato il mantenimento degli automatismi per il riconoscimento dei film d’essai e del contributo in conto capitale all’esercizio, la cui abolizione e’ invece contenuta nel disegno di legge. Inoltre, gli operatori chiedono che sia confermato il tax credit, in scadenza a dicembre, e che il sistema degli incentivi fiscali per l’esercizio sia rivisitato affinche’ possa diventare realmente efficace.