RAI: VITA E GIULIETTI, BUONI MOTIVI SE CORTE DEI CONTI INTERVIENE
(AGI) – Roma, 16 set. – “Sono sbagliate le interferenze nella vita della Rai da chiunque provengano, partiti o altri poteri che siano, e non gioiamo certo per il trasferimento delle vicende dell’azienda del servizio pubblico nei tribunali. Siamo pero’ tra i primissimi, insieme all’avvocato D’Amati, ad aver chiesto alla Corte dei Conti di accendere i riflettori su quanto accade alla Rai. E se ha deciso di attivarsi ci devono essere ragioni gravi e profonde”. Lo affermano in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti e il senatore Pd Vincenzo Vita. “Come si puo’ infatti pensare che la Corte dei Conti possa far finta di non vedere le tante rimozioni senza ragioni professionali, le cause perse, i doppi e i tripli incarichi, i tanti precari inutilizzati? Come se non bastasse stanno perfino pensando di rimuovere il direttore di Rainews e quello di Raidue condannandosi a nuove pesanti sconfitte in Tribunale”. “Era inevitabile – concludono Vita e Giulietti – che la Corte dei Conti volesse verificare l’uso del denaro pubblico di un’azienda che agisce sempre piu’ solo per ragioni politiche, di corrente, faziose e magari persino di loggia”. (AGI) Vic