TV: AD SKY POCA CONCORRENZA; CONFALONIERI, NO A LEZIONI

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TV: AD SKY POCA CONCORRENZA; CONFALONIERI, NO A LEZIONI
PRESIDENTE MEDIASET, MOCKRIDGE CHIAGNE E FOTTE
ROMA
(ANSA) – ROMA, 20 SET – Finalmente Mockridge ha imparato l’italiano con accento napoletano, chiagne fotte”. Lo dice il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri commentando la lettera inviata oggi al Corriere della Sera da Tom Mockrige nella quale l’ad di Sky Italia sostiene che la tv italiana è vecchia per “scarsa concorrenza” e che “ci vuole più libertà  nel settore televisivo per promuovere una maggiore concorrenza”. Mockridge, ribatte Confalonieri, “Dice che le leggi del nostro paese lo ostacolano, quando invece rispetto alle tv terrestri non ha limiti: né in termini di vincoli di programmazione né di obblighi di pluralismo. Rileva la posizione di Mediaset nella pubblicità  tacendo la propria posizione monopolista nel satellite con quasi il 90% dei fatturati della pay tv”. Non solo, l’ad di Sky Italia, continua Confalonieri, “Lamenta che a suo carico esistano norme restrittive che, tuttavia, non gli hanno impedito in soli sette anni di superare il fatturato di Mediaset e di sfiorare quello della Rai. In realtà , in nessun paese europeo, Gran Bretagna a parte, Sky ha potuto raggiungere una posizione rilevante come in Italia. Per questo – conclude Confalonier -rivendichiamo il diritto di essere liberi di non prendere lezioni di concorrenza da un esponente del gruppo media più dominante al mondo”. (ANSA).
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