da caporedattore centrale a direttore del ‘Centro’

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Un globetrotter dei quotidiani locali che in 36 anni di carriera ha lavorato in Campania, Lazio, Toscana, Calabria, Alto Adige e soprattutto Abruzzo. Il profilo professionale di Roberto Marino, 58 anni, nuovo direttore del Centro di Pescara, è quello di un uomo di desk dalla sensibilità  affinata nella pratica di un mestiere svolto sotto cento campanili. Il mestiere di chi deve raccontare la vita delle comunità  mettendosi in sintonia con le culture, le abitudini, il sentimento dei luoghi e la tradizione delle testate.
Marino sale al timone del Centro dopo il passaggio di Luigi Vicinanza alla direzione dei quotidiani locali della Finegil-Gruppo L’Espresso. Un avvicendamento naturale, che riconosce in Roberto Marino – caporedattore centrale del quotidiano dal 2003 e in precedenza nel ’93 – l’elemento di continuità  di una gestione che ha portato la testata a straordinari risultati negli ultimi due anni, facendone di fatto il quotidiano regionale di riferimento. Il Centro è stato, ed è tuttora, molto più di un giornale per gli abitanti dell’Aquila colpiti dal terremoto nell’aprile 2010. È stato ed è uno strumento di servizio, la guida alla sopravvivenza in condizioni di difficoltà  straordinarie e soprattutto è la voce di chi ha avuto promesse e non ha ancora ottenuto risposte, di chi ha avuto vittime, case distrutte o inagibili, perdita dei posti di lavoro, destabilizzazione della propria vita e speranze frustrate. Il Centro, fin dal giorno successivo al sisma del 6 aprile 2009, è stato tutto questo per gli aquilani. E questa capacità  di raccontare il grande dramma dall’interno gli ha conferito credito, autorevolezza e crescita diffusionale.

L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 409 – settembre 2010